Tg2 sbaglia mortalità Covid. Anzaldi: “Immorale disservizio a spese dei cittadini”

Tg2 sbaglia mortalità covid
Adele Ammendola, mezzobusto del Tg2

Ancora un errore del Tg2. Ancora una volta stigmatizzato dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi. Questa volta il casus belli è un servizio di Marilù Lucrezio (già distintasi qualche mese fa per lo svarione, al Tg1, sugli “alberi piantati che facevano male all’ambiente“) relativo al tasso di mortalità in Belgio. Servizio andato in onda sabato scorso, 31 ottobre 2020, nell’edizione del Tg2 delle 20.30.

“Perché pagare superstipendi a direttori, vicedirettori e capiredattori se nessuno controlla?”

Scrive l’On. Anzaldi sui suoi profili social: “Sabato i dati ufficiali dell’epidemia da coronavirus in Belgio hanno fatto registrare un aumento del 140% dei morti in una settimana. Un dato semplice e chiaro nella sua tragicità: +140% morti in una settimana. Il servizio Rai da Bruxelles, in onda al Tg2, ha parlato però di “tasso di mortalità del 140%””.

E il deputato di Italia Viva precisa: “Che significa tasso di mortalità al 140%? Niente, un palese errore, una disattenzione, una frase senza senso. Ancora uno sbaglio in un telegiornale pubblico, ancora un disservizio pagato dai soldi dei cittadini. Possibile che nessuno controlli e intervenga? A che serve pagare super stipendi a direttori, vice direttori, capi redattori, capi servizio, responsabili di edizione se nessuno corregge un errore del genere, che anzi finisce addirittura in onda in prima serata?”

“Immorale andare avanti così”

Quindi l’On. Anzaldi chiude con una ulteriore notizia inquietante. “La sede Rai di Bruxelles, peraltro” scrive, “è l’ufficio di corrispondenza più grande d’Europa per organico: tre corrispondenti, tre assistenti alla produzione e numerosi free lance come operatori e montatori. E’ addirittura l’unica sede che conta su un appalto con una service video esterno per le riprese scelto senza bando di gara. Ecco dove finiscono i soldi del canone dei cittadini. E’ immorale andare avanti così.” In occasione delle Regionali del settembre 2020, Michele Anzaldi aveva già definito il Tg2 un esempio di disinformazione con relativo esposto all’AgCom.

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