di Marco Zonetti 🖋️
Il giallo del Tg2 e del simbolo delle Br disegnato su un ascensore continua a destare perplessità. Qualche giorno fa, tutto l’arco costituzionale e molti alti esponenti delle istituzioni hanno offerto solidarietà a Gennaro Sangiuliano, Direttore del telegiornale della Seconda Rete, per quella stella emblema delle Brigate Rosse ritrovata disegnata su un ascensore utilizzato dal personale in forza al notiziario.
Una stella dal significato inquietante e che, tuttavia, varie testate fra cui Dagospia, Il Foglio con Simone Canettieri, La Repubblica con Giovanna Vitale e VigilanzaTv hanno scoperto essere già presente da anni, come comprovato da un selfie scattato sullo stesso ascensore dalla giornalista del Tg2 Maria Leitner e pubblicato il 5 dicembre 2019.
La scoperta della pre-esistenza del simbolo delle BR, e il fatto che in tutti questi anni sia stato denunciato solo pochi giorni fa innescando una doppia indagine della Digos e della Procura di Roma, ha spinto a intervenire anche il sindacato più potente della Tv di Stato, ovvero l’USIGRai, con un comunicato di fuoco che non lascia spazio all’interpretazione riguardo al suo parere sulla faccenda.
“Alla luce delle notizie emerse ieri, la nostra prudenza sul caso della stella a 5 punte al Tg2 era giustificata” ha tuonato il sindacato. “L’ipotesi che il segno ritrovato sull’ascensore fosse li’ da anni richiede che si chiariscano i contorni di questa vicenda. Nel doveroso rispetto delle indagini della Digos è evidente che anche la Rai deve fare opportune verifiche per capire chi e perché ha esposto una intera testata, e l’azienda tutta, a questa pessima figura“. Come finirà? Il giallo è ancora ben lungi dall’essere risolto.