The Prom: la favola mette i lustrini con Meryl Streep e Nicole Kidman

Meryl Streep e James Corden in The Prom. Copyright Melinda Sue Gordon/NETFLIX © 2020

Non è la prima volta (e non sarà neanche l’ultima) che una favola calchi i palcoscenici di Broadway. Ma questa volta vanta un cast di grandi attrici: Meryl Streep e Nicole Kidman, di nuovo assieme dopo Big Little Lies e protagoniste di The Prom. Con un regista garanzia di successo quale Ryan Murphy. Stephanie Zacharek e Annabel Gutterman qualche giorno fa ne hanno scritto sul Time, a breve dal suo debutto su Netflix. Sottolineando (giustamente) l’interpretazione di Meryl Streep che, a settant’anni suonati, canta e balla, gigioneggia e, soprattutto, diverte divertendosi. Recita sopra le righe senza sfigurare accanto a una Nicole Kidman in splendida forma fisica. Quasi come se l’impegno sociale che le due attrici perseguono da sempre nel loro mestiere donasse l’effetto di un elisir di lunga vita.

The Prom: la trama e il tema della discriminazione sessuale

La superstar di un musical sulla vita di Eleanor Roosevelt di scena a Broadway viene stroncata dal New York Times per eccesso di narcisismo (come se chi fa spettacolo ne fosse mai stato scevro), a incrinare ulteriormente una carriera già sul viale del tramonto. E Dee Dee Allen, l’attrice in questione incarnata da Meryl Streep, è ben cosciente del suo narcisismo che ha già compromesso la sua vita sentimentale con gravi strascichi. Per riscatto (della recensione, non del narcisismo) raduna attorno a sé un gruppo di colleghi con cui pianifica di eclissare la stroncatura grazie all’eco mediatico di un intervento a sfondo umanitario. Quello di correre in soccorso di una studentessa lesbica, e solo per questo esclusa dal ballo scolastico annuale, in una sperduta cittadina dell’Indiana. Scelta su Twitter perché in trend topic.

Jo Ellen Pellman è Emma, Ariana DeBose è Alyssa in The Prom. Copyright Melinda Sue Gordon/NETFLIX © 2020

Studentessa discriminata solo per il fatto di essere gay perché, di fatto, la sua relazione con una compagna di college è tenuta nascosta. Peraltro con una compagna di colore, figlia della presidente del consiglio dei genitori, acerrima attivista anti-gay. Una giovane donna (la madre) che copre, con ostentata eleganza, la sua origine sudamericana. E se Dee Dee reagisce per un verso a una stroncatura, Angie Dickinson, una ballerina di fila, interpretata dalla Kidman, cerca di dimenticare la perdita per un soffio del ruolo di Roxie Hart in Chicago, il musical di cui è già da tempo nel cast.

James Corden è Barry Glickman, Nicole Kidman è Angie Dickinson, Andrew Rannells è Trent Oliver, Meryl Streep è Dee Dee Allen in The Prom. Copyright Melinda Sue Gordon/NETFLIX © 2020

La “squadra di salvataggio” giunge quindi a destinazione e, irrompendo in modo più che plateale nel pieno svolgimento di un consiglio scolastico, scopre di avere dalla sua parte il preside, grande fan di Dee Dee Allen, un cittadino americano non propriamente wasp. E dopo varie peripezie, un fake-event e una strizzata d’occhio a Glee (di cui Ryan Murphy è stato ideatore, autore e regista), e qualche luogo comune di e su Broadway e sulle app di gay sex-dating e di hotel-housing più in voga, il lieto fine trionfa sul coming-out. Anzi, al di là del bando a ogni tipo di discriminazione sociale, la morale è proprio quella che “fare del bene porta bene”. E alla fine tutti ballano felici e contenti.

Il nuovo cinema americano

Ammettiamolo: The Prom è un concentrato di luoghi comuni. Soprattutto sui gay. Ispirato all’omonimo musical di Broadway e, incentrato a sua volta su un musical, è un rutilante prodotto da pay-tv. Ma è proprio su questo “nuovo cinema” che già da tempo, i più famosi attori e attrici – e i migliori sceneggiatori di Hollywood – puntano, dando prove indubbiamente interessanti. Raggiungendo così un vastissimo e variegato pubblico al quale qualche riflessione su temi lgbt non nuoce. Tanto più se in forma leggera.

The Prom, il cast (da sinistra, in alto): Ariana DeBose è Alyssa Greene, Nicole Kidman è Angie Dickinson, Kerry Washington è la Sig.ra Greene, Kevin Chamberlin è Sheldon, Keegan-Michael Key è il preside Sig. Hawkins, Jo Ellen Pellman è Emma,
(in basso) Andrew Rannells è Trent Oliver, il regista Ryan Murphy, Meryl Streep è Dee Dee Allen, James Corden è Barry Glickman. Copyright Melinda Sue Gordon/NETFLIX © 2020

Il film oltre alla discriminazione sessuale, tratta con ironia temi di grande attualità come i gravi effetti del narcisismo quando è espresso a livelli di autentica patologia. Descrive l’ipocrisia della provincia americana (che poi non si discosta da quella di tante altre province. E questo tema non è nuovo al cinema americano). Lascia tuttavia sotto traccia il tema interrazziale, ma solo perché ci si concentri sulla “denuncia” principale. E se star del calibro di Meryl Streep e Nicole Kidman hanno accettato l’invito di Murphy un motivo c’è. E sta proprio in ciò che il film racconta. Che purtroppo è accaduto spesso nella realtà, come l’articolo di Annabel Gutterman documenta.

Antonio Facchin

Fonti

YouTube,The Prom (trailer)

Annabel Gutterman, Everything You Need to Know About The Prom as the Movie Adaptation Hits Netflix, Time Magazine

Stephanie Zacharek, Meryl Streep Has Nothing Left to Prove. The Results Are Downright Delightful, Time Magazine

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