The Sistine Chapel: per mano a Michelangelo tra gli affreschi più celebri del mondo

The Sistine Chapel
ph. Callaway © Musei Vaticani

È di questi giorni la pubblicazione di The Sistine Chapel, l’opera foto-antologica definitiva degli affreschi più famosi al mondo. Una trilogia in edizione limitata (1999 copie di cui solo 600 in inglese) con rilegatura di pregio; 822 pagine di straordinaria bellezza realizzate con la tecnica fotografica digitale – al massimo della definizione – in gigapixel. L’impresa “titanica” ha richiesto 67 notti consecutive di scatti, con attrezzature e apparecchiature che hanno permesso la riproduzione fotografica di ogni singolo centimetro quadrato della Cappella Sistina, in condizioni di illuminazione ideali, fissate a più di otto metri da terra. Il risultato è stata la riproduzione degli interni della sala del conclave a grandezza naturale, con una fedeltà di riproduzione dei colori pari al 99%. Grazie al gigapixel, di fatto un software che ha consentito lo stitching di 270.000 fotogrammi in alta definizione.

The Sistine Chapel Gigapixel
ph. Callaway © Musei Vaticani

Il gigapixel

Alla lettera il termine esprime quantità: un miliardo di pixel (da picture element), tante le unità minime messe insieme, in una sorta di griglia rettangolare, a formare e dettagliare un’immagine digitale. E su questa base il gigapixel, come accennato poc’anzi, è una tecnica digitale che consente di incollare l’una all’altra un miliardo di fotografie digitali in alta definizione, a formare un mosaico. Un reticolo di dettagli. Una tecnica già ampiamente applicata nella riproduzione panoramica di città dall’alto. Con effetti straordinari proprio in virtù di quella definizione che promette: le immagini in gigapixel, disponibili sul web, di Vancouver e di Shanghai sono in effetti da brivido. E già applicata alla riproduzione fotografica del Cenacolo di Leonardo e della Primavera di Sandro Botticelli da haltadefinizione. Ma non solo.

Michelangelo
ph. Callaway © Musei Vaticani

Quando il lusso – quello vero – è espressione di arte, qualità, attenzione ai dettagli

The Sistine Chapel è opera nata dalla sinergia tra la Callaway Arts and Entertainment e una casa editrice di Bologna: Scripta Maneant. Che lo propone in vendita online al valore di 15.000 euro.

Al di là del valore commerciale, l’opera è un vero e proprio bene di lusso se solo ne consideriamo l’assoluta qualità, il pregio dei materiali impiegati per stampa e rilegatura, la supervisione di Antonio Paolucci, esperto d’arte e direttore dei Musei Vaticani.

La Callaway ha partecipato al progetto impegnandosi a distribuire una parte cospicua delle sue 600 copie presso istituzioni che possano consentirne l’accesso. E parte del ricavato delle vendite ai Musei Vaticani per la conservazione e gli interventi di restauro delle opere. Come quello che ha restituito la Cappella Sistina agli occhi del mondo nel 1994.

Antonio Facchin

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