Tokyo 2020, indagine sul disastro Rai. Anzaldi: “I presunti ‘risparmi’ utilizzati per nominare direttori e vicedirettori?”

Anzaldi Rai CdA
Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai

In un intervento sul Foglio, Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, illustra nel dettaglio lo scandalo di Tokyo 2020, con la rinuncia (per volere, come approfondito da VigilanzaTv, della precedente amministrazione di Fabrizio Salini e Marcello Foa al fine – presuntamente – di “risparmiare”) alle dirette streaming su RaiPlay da parte della Tv di Stato. Finendo così per scontentare il pubblico e perdere momenti clou come quello del bronzo al pesista Mirko Zanni, costringendo a mandare spesso in differita gare olimpioniche importanti. Un “disservizio senza precedenti” secondo Michele Anzaldi, per il quale “chi ha sbagliato deve pagare”, e che ha suscitato una lettera-interrogazione ai vertici Rai da parte del Presidente della Commissione di Vigilanza Alberto Barachini, decisa all’unanimità. Una scelta del genere, secondo il Segretario della Commissione, in merito alla quale è dovere del nuovo Ad Carlo Fuortes “promuovere un’inchiesta interna e verificare nomi e cognomi di chi ha concorso a questa decisione”.

Benché la decisione sia stata presa da Salini e Foa, essa infatti “passa attraverso riunioni preparatorie, istruttorie, valutazioni. C’è un’ampia catena di comando in Rai, fatta di direttori, vicedirettori, capi struttura, etc. Una catena di comando costosa, che non ha eguali in nessuna altra azienda televisiva“. E ancora: “Il servizio pubblico è stato messo in ridicolo di fronte a tutti, dando l’immagine di un’emittente ferma al secolo scorso. Altro che media company! E allora i responsabili devono essere sanzionati. Su una decisione del genere non si può parlare di risparmi, perché la fruizione di un evento come le Olimpiadi a maggior numero possibile di cittadini è l’essenza stessa del Contratto di Servizio”.

Pertanto, “se la Rai non usa i quasi 2 miliardi di euro di canone in questi casi, allora a che serve continuare a darglieli? Anche perché, sarebbe interessante sapere, di fronte a presunti risparmi su un evento del genere, come quei soldi vengano usati. Magari per nominare nuovi direttori e vicedirettori, di cui la Rai detiene il record mondiale?“.

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