Truffa alla Rai, sequestrati oltre 130mila euro. Secondo l’Adnkronos, sono due gli indagati nell’inchiesta partita da un esposto di Viale Mazzini.
“Un sequestro preventivo di oltre 132mila euro è stato disposto dal gip di Roma, su richiesta della Procura capitolina”. Questo nell’ambito di un’inchiesta per truffa e corruzione che vede fra gli indagati un responsabile Rai. All’epoca dei fatti “delegato alla verifiche delle condizioni per la liquidazione di troupe televisiva richiesti dall’azienda a beneficio di RaiNews“.
Altro indagato è un imprenditore del settore. L’indagine è partita dopo un esposto presentato nel gennaio del 2019 dalla direzione affari legali e societari della Rai e “riguarda fatti avvenuti tra l’ottobre del 2016 e il gennaio del 2018”.
I pm capitolini accusano il funzionario Rai di aver accettato e ricevuto dall’imprenditore somme di denaro. Questo in cambio “della omissione dei dovuti controlli e di assenso alla liquidazione di fatture per servizi non realizzati, per oltre 62 mila euro”.
Oltre che: “di servizi fatturati con tariffe superiori a quelle contrattualmente previste previa alterazione dei verbali di collaudo, sino a 3.200 euro. E rappresentando falsamente la conformità dei consuntivi presentati dalla società alla convenzione regolatrice dei rapporti con Rai sino all’importo di oltre 65 mila”.
“In merito alla contestazione di truffa i due indagati “con artifizi e raggiri inducevano in errore l’ufficio pagatore Rai sulla regolarità delle fatturazioni“. Procurando all’azienda dell’imprenditore indagato un ingiusto profitto“.