di Marco Zonetti 🖋️
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto a Palmanova (Udine) in visita alla sede regionale della Protezione civile e all’hub dove sono stoccati i mezzi e i materiali in partenza per l’Ucraina. Alla visita cui partecipa anche il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio, Draghi ha ricevuto l’accoglienza, tra gli altri, del Presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e dal Vicepresidente del Fvg con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi.
Grande dispiego di mezzi, come quasi per una guerra, da parte delle testate giornalistiche Rai, che hanno inviato in trasferta (pagata da noi) una carovana d’inviati: Mario De Pizzo per il Tg1, Fabrizio Frullani in forza al Tg2, Valentina Antonello in rappresentanza del Tg3 e Gabriele Martelloni per RaiNews24, senza contare il cronista del Gr, ciascuno con il proprio seguito di operatori e tecnici, ovviamente.
La pletora d’inviati a coprire un evento di non così fondamentale importanza stride alquanto rispetto a occasioni in cui le conferenze stampa di Draghi sul Covid, per esempio, non erano seguite da nessun canale né tantomeno Tg Rai, e i telespettatori erano costretti a informarsi su La7 o su Rete4. E riapre in tutta la sua rilevanza la questione della Newsroom unica che raggruppi tutte le testate ed eviti questi – inutili – invii multipli di personale, quando basterebbe un solo inviato per coprire lo stesso evento anziché quattro con almeno due operatori ciascuno. Risparmiando denaro pubblico e contenendo i costi per l’azienda. Che a quanto diceva l’Ad Fuortes doveva essere la priorità. O vale solo per l’edizione notturna della Tgr?