Ucraina, Santoro torna in Tv. Ma sceglie La7 in polemica con la Rai

Santoro

di Marco Zonetti 🖋️

Il riaffacciarsi in Tv qualche mese fa di Michele Santoro su La7, ospite di Enrico Mentana, aveva lasciato presagire un suo imminente ritorno in grande stile alla conduzione di un programma di approfondimento. Non era per giunta senza polemica che l’ex conduttore di talk show che hanno fatto la storia del giornalismo televisivo, si era ripresentato sul piccolo schermo, rinfacciando pubblicamente gli ascolti delle sue trasmissioni e sottolineando che esse talvolta superavano il 30% di share a differenza di quelle attuali che, nel suo stesso slot orario del giovedì sera, adesso fanno il 2% (nei momenti migliori). Percentuale che – c’è da dire – non era poi così lontana da quella racimolata da M, l’ultima avventura televisiva di Santoro andata in onda nel 2018 in prima serata su Rai3, che a stento aveva superato il 3% di share.

Più o meno in concomitanza con la sua epifania da Mentana, Santoro era stato anche polemico con la Rai targata M5s, rea a suo dire di aver rifiutato di trasmettere un suo documentario, e ormai assoggettata alle stesse dinamiche di spartizione che i grillini avevano denunciato a spada tratta prima di prendere il potere.

In seguito al naufragio di un progetto che vedeva coinvolti lui e Mentana, Santoro sembrava poi essersi eclissato, e invece ecco che questa sera, 8 marzo 2022, con la tempistica di una mimosa, spunterà su La7 ospite di Giovanni Floris e diMartedì. “Siccome sono un autore e non un opinionista da talk” scrive l’ex conduttore di Samarcanda, Anno Zero, Servizio pubblico e così via, sul suo profilo Facebook, “da molti mesi rifiuto di apparire in tv. Il silenzio è la mia reazione contro un’esclusione. Chi sperava di confinare gli editti di Silvio Berlusconi nel passato deve constatare che oggi i partiti hanno sposato la logica della lottizzazione, chiudendo la Rai alla rappresentazione del pensiero diverso. Dunque si dovrebbe fare qualcosa e non è facile, ma non mi stancherò di cercare una strada”.

Dopodiché il giornalista ed ex conduttore di talk show che hanno fatto la storia dell’approfondimento precisa: “Stasera ho deciso di fare un’eccezione e di accettare l’invito di Giovanni Floris per DiMartedì a dire la mia sulla guerra in Ucraina. So che mai come in questo caso le chiacchiere stanno a zero. Tuttavia l’orrore della guerra e la speranza della Pace non sono sentimenti che possiamo archiviare senza rinunciare ad un pezzo della nostra umanità. A stasera”, dà appuntamento Santoro.

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