Vaccino. Nardella difende Scanzi, ma Anzaldi rincara: “S’informi meglio, ha saltato la fila”

Il Sindaco di Firenze Enrico Nardella spezza una lancia a favore del giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, finito nella bufera mediatica in quanto accusato di aver “saltato la fila” per vaccinarsi, ma la difesa non convince il Deputato Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai.

“Sono sicuro che il sindaco Nardella non abbia seguito bene la vicenda” risponde l’On. Anzaldi, interpellato dall’agenzia Dire, “altrimenti difficilmente avrebbe potuto difendere Scanzi che da febbraio, per sua stessa ammissione fatta a #Cartabianca, ha fatto di tutto per saltare la fila sul vaccino pur non rientrando nelle categorie prioritarie. Di certo non un atteggiamento ammirevole ed edificante,
addirittura portato ad esempio in prima serata su Rai3″.

E precisa: “Conoscendo la sensibilità di Nardella, sono certo che sia molto più preoccupato per i 200mila over 80 che in Toscana attendono ancora di essere vaccinati, piuttosto che per il vaccino di
Scanzi. Se Nardella avesse potuto informarsi meglio avrebbe evitato di tirare in ballo indebitamente il commissario Figliuolo, visto che Scanzi ha ammesso di aver chiesto al suo medico di essere vaccinato già a fine febbraio, quando il generale non era stato ancora nemmeno nominato. E non
avrebbe parlato nemmeno della questione caregiver, sulla quale Scanzi ha fatto marcia indietro anche cancellando quello che aveva scritto su Facebook”.

E ancora: “Il giornalista ha pure ammesso di non convivere nemmeno con i suoi genitori, il caregiver non c’entra davvero nulla”. Quindi il Deputato di Italia Viva conclude: “Sono d’accordo con il sindaco di Firenze, quando dice che non bisogna alimentare l’odio e lo scontro sociale: basta vedere cosa pubblica quotidianamente Scanzi sulla sua pagina Facebook, continue immagini e video di odio contro Matteo Renzi, per sapere chi alimenta odio sui social“.

error: Content is protected !!