di Marco Zonetti
Dopo nove mesi effettivi d’inattività, fin dal luglio 2022, la presidente della Commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia (M5s) annuncia finalmente la ripartenza dei lavori. “L’ufficio di presidenza si è riunito questa mattina per avviare i lavori e programmare il calendario delle attività delle prossime settimane” fa sapere Floridia.
E ancora: “Insieme ai rappresentanti dei gruppi e agli altri componenti dell’ufficio di presidenza è stato convenuto di procedere, come primo atto, alla convocazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, per audirlo anche in vista del prossimo rinnovo del contratto di servizio, fonte principale degli obiettivi che la Rai dovrà perseguire nel prossimo quinquennio“.
La Commissione ha altresì individuato nel presidente di Agcom (Giacomo Lasorella, ndr) e nei vertici Rai (l’Ad Carlo Fuortes e la presidente Marinella Soldi) gli altri soggetti da audire successivamente, oltre alle sigle sindacali anche in ragione dello sciopero generale proclamato per il prossimo 26 maggio. È volontà di tutti procedere con speditezza e celerità nelle audizioni e nei lavori della Commissione”.
Ma quando si parlerà dei “gravi squilibri” a favore del Governo e della Maggioranza denunciati dal commissario di Vigilanza e senatore Antonio Nicita del Pd?