Di Trapani (Usigrai): “Rai non ha bisogno di vertici prorogati”

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Fabrizio Salini e Marcello Foa

La notizia della ventilata ipotesi di prorogare l’attuale CdA Rai e la presidenza di Marcello Foa ha turbato la politica. Sull’eventualità si è espresso su Twitter anche il Segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani dichiarando:

La Rai non ha bisogno di vertici prorogati, ma della riforma delle fonti di nominadi un rilancio della missione di Servizio Pubblico e di risorse certe e adeguate. I disegni di legge presentati quando verranno calendarizzati?”.

In mattinata aveva invece diffuso per primo il suo parere il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi, secondo il quale:

“Sarebbe davvero incomprensibile e impossibile da spiegare il passaggio dalla richiesta di accesso agli atti sull’opaca nomina di Foa, avanzata dai capigruppo Delrio e Marcucci, alla sua riconferma con il via libera del Pd. Davvero qualcuno vuole fare un simile regalo a Salvini?”

E ancora:

Questa è la peggiore Rai della storia, ha gettato l’informazione nel punto più basso, sanzionata con una delibera senza precedenti dall’Agcom. Va archiviata al più presto. Si discuta subito di riforma, per essere pronti in primavera con le nuove nomine, invece di perdere tempo con fantomatiche proroghe peraltro a rischio illegittimità”.

L’intervento della Senatrice Valeria Fedeli

Ai timori dell’On. Anzaldi, che aveva chiesto una smentita da parte del Pd su quello che egli definiva un “regalo a Salvini”, ha risposto la Capogruppo Pd in Vigilanza Rai Valeria Fedeli.

L’obiettivo della Rai” ha dichiarato la Senatrice Fedeli, “non può essere la conservazione dello status quo dettato dal governo gialloverde. Bensì il rilancio necessario ad accompagnare il Paese attraverso i cambiamenti che già sono in atto e che sempre di più investiranno la nostra vita sociale, economica, produttiva, culturale. Questa deve essere oggi l’ambizione di un servizio pubblico che punti su qualità, autorevolezza, equilibrio e pluralismo, non la proroga del Cda“.

La Senatrice ha quindi ricordato le sue battaglie per una riorganizzazione in Rai che superi i gap di genere, che valorizzi le risorse interne, che superi le sfide tecnologiche e che parli ai giovani, alla scuola e al mondo del no profit. Per poi concludere auspicando in un futuro prossimo:

Una Rai fortemente centrata sulla sua mission di servizio pubblico e sulla propria identità. Plurale, equilibrata, trasparente sia sul fronte dell’informazione che dell’approfondimento che dell’intrattenimento. Una Rai utile al cambiamento che serve al Paese, capace di affrontare il necessario cambiamento che serve all’azienda a cominciare dai suoi vertici“.

Anche Liberi e Uguali è poi intervenuto nel dibattito sollevato dall’On. Anzaldi, attraverso le parole del Capogruppo Leu alla Camera dei Deputati Federico Fornaro.

Scrive l’On. Fornaro:

Non ci sono motivazioni valide per una proroga del Consiglio di amministrazione della Rai in scadenza nel 2021.

Possibile e doveroso invece fare un bilancio della riforma della governance che introdusse la figura dell’amministratore delegato. E’ quindi auspicabile che si avvii in parlamento il confronto sulle proposte di legge su nuovi modello di governance per la Rai. Tra cui una a mia prima firma per l’introduzione del sistema duale. 

Sarebbe meglio per l’azienda Rai evitare di sprecare il tempo in improduttive schermaglie dialettiche sulla opportunità e legittimità di allungare di un anno l’operatività del Presidente e del cda della Rai“.

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