Willy Monteiro, Anzaldi (Iv): “Rai torni a promuovere l’integrazione come faceva Nonsolonero”

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Il giovane Willy Monteiro, ucciso a Colleferro (Rm)

Michele Anzaldi risponde alla lettera di Maria De Lourdes Jesus, cugina di Willy Monteiro. E ricorda la sua trasmissione Nonsolonero, gioiello del Tg2 sull’integrazione in onda dal 1988 al 1994

C’era una volta Nonsolonero. Rubrica settimanale del Tg2, ideata e curata da Massimo Ghirelli e trasmessa dal 1988 al 1944, fu la prima trasmissione televisiva in Italia dedicata ai temi dell’immigrazione e del razzismo. Nonché la prima ad avere al timone una giornalista immigrata, la capoverdiana Maria De Lourdes Jesus. Che negli anni successivi è stata poi voce della prima trasmissione radiofonica della Rai dedicata all’immigrazione, Permesso di soggiorno.

Nonsolonero, gioiello Rai da 35% di share

Nonosolonero era un autentico gioiello della Rai, la rubrica televisiva con il maggiore ascolto fra le reti pubbliche e private italiane. La media era di 5 milioni di spettatori a puntata con punte di circa 7.8 milioni e il 35% di share. La pluripremiata rubrica in Italia e a livello internazionale ottenne finanche il Premio Nelson Mandela nel 1991.

Maria De Lourdes Jesus Willy Monteiro Nonsolonero
Maria De Lourdes Jesus

La lettera di Michele Anzaldi ad Avvenire

Maria De Lourdes Jesus è oggi tornata alla ribalta per un tragico evento: la morte del giovane Willy Monteiro, cugino della giornalista. La quale ha scritto un’accorata lettera al Corriere della Sera cui, su Avvenire, ha risposto con un’altra lettera il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi.

Il Deputato renziano ha sottolineato come Nonsolonero fosse una trasmissione tv all’avanguardia “dedicata all’integrazione nata nella Rai degli Anni ’80 per la lungimiranza e il coraggio dell’allora direttore del Tg2 Alberto La Volpe.”

La Rai non assolve più il ruolo sociale di Servizio Pubblico

Quindi ha commentato: “Di fronte alla furia cieca che ha ucciso Willy, di fronte ai tanti casi di cronaca che coinvolgono i nostri giovani, viene da chiedersi se la Rai assolva a pieno, come faceva negli anni della Prima Repubblica, il suo ruolo sociale di servizio pubblico. La risposta è, purtroppo, semplice: no. Quello di La Volpe era un Tg2 ben diverso dai tg di oggi, le nomine erano sempre di provenienza politica ma il giornalismo veniva ancora prima della propaganda di partito, a differenza di diversi casi odierni”.

E ancora: “Quella di Nonsolonero era certamente una Rai lottizzata, una Rai che doveva in parte ancora svecchiarsi, ma era pur sempre una Rai con un’altissima qualità.

In Rai è rimasta solo la lottizzazione

“Una Rai dove l’informazione, pur spartita tra i diversi partiti, era in grado di proporre vette di eccellenza. Oggi è rimasta solo la lottizzazione, di qualità dell’informazione non è quasi rimasta traccia. Certamente negli anni ’80 e ’90 il rapporto con l’immigrazione era diverso rispetto a oggi, i flussi erano diversi (anche se tutti ricordiamo le navi piene all’inverosimile in arrivo dall’Albania, niente a che vedere coi barchini di oggi che scatenano invece tanto clamore), la crescita economica generalizzata evitava, come invece accade oggi, la ricerca di «colpevoli»”.

A questo punto il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai opera un distinguo ben preciso rispetto al passato. “Ma c’era anche una tv diversa” scrive, “che invece di soffiare sul fuoco degli sbarchi cercava di aiutare a capire la diversità, con prodotti come quello della capoverdiana Maria de Lourdes Jesus.”

Rai dia un segnale di coraggio

L’On. Anzaldi auspica poi che una trasmissione come Nonsolonero possa tornare nei palinsesti Rai. “Riproporre oggi un prodotto del genere, una trasmissione non buonista ma neanche ciecamente orientata ad aizzare gli istinti peggiori come si vede, purtroppo, in alcune trasmissioni tv, sarebbe certamente un segnale di coraggio. Ma questa Rai è in grado di tali atti di coraggio? In questi due anni di mandato della Rai gialloverde abbiamo assistito solo a piccolo cabotaggio lottizzatorio, occupazione delle poltrone, difesa dei privilegi e degli sprechi. Tutto il contrario di quanto prometteva Beppe Grillo, quando occupava insieme a Fico la portineria di Viale Mazzini.

Impedire che le luci si spengano sulla tragedia di Willy

“Il presidente del Consiglio Conte raccoglierà l’appello di Maria de Lourdes Jesus a investire in politiche di integrazione?” conclude il Segretario della Vigilanza Rai. “O almeno chiederà alla Rai di lavorare ad una programmazione ad hoc? Non possiamo permetterci che, tra qualche giorno, si spengano le luci dei media su questa tragedia e si vada avanti come se nulla sia accaduto.”

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