In questo caldo weekend estivo, per tutti i tifosi e appassionati di tennis arriva un regalo inaspettato: la finale di Wimbledon sarà trasmessa in chiaro. Il gruppo Sky ha infatti annunciato che l’incontro tra Matteo Berrettini e Novak Djokovic, in programma domani 11 luglio alle 15:00, andrà in onda in diretta su TV8.
“Sarà una domenica storica per lo sport italiano e siamo orgogliosi di poterla vivere e raccontare su Sky– ha detto Stephen van Rooyen, CEO Sky Europe – . Siamo da sempre accanto allo sport italiano, su cui abbiamo investito tanto e continuiamo a investire perché crediamo e condividiamo la passione di milioni di tifosi. Per questo abbiamo deciso di rendere disponibile a tutti, in chiaro su TV8, una sfida senza precedenti, in modo che l’intero Paese possa tifare Berrettini e essere tutti insieme protagonisti di uno straordinario evento sportivo”.
Con la Rai concentrata sul racconto di Euro 2020, definito «imbarazzante» da un’autorevole firma del Corriere della Sera come Aldo Grasso, è dunque Sky a fare le veci di un servizio pubblico più che mai ancorato su format datati e personaggi dall’appeal ritenuto non esaltante. Tra le gaffe di Paola Ferrari, un team leader discusso come Enrico Varriale e una telecronaca giudicata da molti, troppi, non all’altezza, sono varie le problematiche che hanno circondato la spedizione di Rai Sport per questi campionati europei. Per non parlare del ritardo nella trasmissione del segnale su Rai Uno e Rai Play, a causa del quale numerosi tifosi si sono visti “spoilerare” l’esito del rigore decisivo di Jorginho dall’esultanza dei vicini di casa che seguivano la partita sui canali Sky.
Ecco dunque che la società del gruppo Comcast si fa carico della responsabilità che dovrebbe, per sua stessa natura, appartenere al servizio pubblico. Trasmettendo in chiaro il match tra Berrettini e Djokovic, Sky renderà visibile a tutti quello che è senza dubbio un appuntamento storico per lo sport italiano: superando il polacco Hubert Hurkacz in quattro set (6-3, 6-0, 6-7, 6-4), il tennista romano è diventato infatti il primo azzurro a raggiungere la finale di Wimbledon.
In attesa di scoprire se Berrettini sarà in grado di scrivere un’altra straordinaria pagina per lo sport italiano, quel che è certo è che l’11 luglio sarà una domenica da sogno per il tennis di casa nostra. Un appuntamento con la storia, da vivere andando alla ricerca non solo di emozioni e gioie ma anche di una narrazione sportiva di qualità che, ancora una volta, sarà possibile trovare altrove e non sulle reti del servizio pubblico. Un altro smacco per la Rai, inoltre, dopo aver perso i diritti Tv di Supercoppa e Coppa Italia a favore di Mediaset.
Abbiamo chiesto un parere al Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), che a VigilanzaTv ha risposto così: “I miei complimenti a Sky Europe, che ha compiuto nei confronti dei telespettatori e degli sportivi una lodevole scelta di sensibilità e generosità ormai sconosciute ai principali broadcaster, compreso il servizio pubblico pagato dal canone. Basti vedere al riguardo le limitazioni che la Rai impone ai telespettatori italiani all’estero”. E aggiunge: “Le parole del CEO di Sky Europe Stephen Van Rooyen sono inoltre più che mai da tenere in considerazione, alla luce della recente istruttoria dell’Antitrust relativa all’accordo tra Tim e Dazn per danno agli utenti e ad altri operatori tlc“.