Rai1. Melania oltraggiata, Giandotti ride, Maggioni tace. Anzaldi: “Insulti sessisti. Rai che dice?”

Lo scenario. UnoMattina, programma di Rai1 condotto da Monica Giandotti e Marco Frittella. Il contesto. Si parla dell’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e della dipartita di Donald Trump e della consorte Melania. Gli ospiti. In studio Monica Maggioni, conduttrice di Sette Storie e prezzemolina televisiva ormai onnipresente ovunque, e in collegamento il giornalista Alan Friedman e Maurizio Molinari, Direttore de La Repubblica. Il Fattaccio. Friedman definisce Melania una “escort” con risata di Monica Giandotti e silenzio da parte di Maggioni, Frittella e Molinari. Nessuno ha preso le distanze dalla battuta di Friedman, e solo la Giandotti alla fine del discorso del giornalista ha timidamente rimarcato che era “stato troppo duro con Melania”, che “aveva detto una cosa un po’ forte”. Ma niente più.

L’ingiuria di Friedman non è passata inosservata, così come la mancata presa di posizione da parte di conduttori e ospiti, e sui social il tutto è stato alquanto stigmatizzato. Si è espresso a tal proposito anche il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, su Twitter, ha commentato: “A che servono conduttori strapagati se vengono consentiti in silenzio insulti sessisti in trasmissione? A che serve il servizio pubblico se ha lo stesso opportunismo politico dei social? Alla fine Corona almeno ha chiesto scusa. Rai che dice su parole Friedman su Melania Trump?”.

Dalla Rai, per il momento silenzio di tomba. Ma, ci domandiamo, Monica Maggioni non aveva niente da dire sulle parole di Friedman? Lei che fece chiudere anzitempo un programma di Paola Perego, Parliamone sabato, per un improvvido sondaggio sulle donne dell’Est? All’epoca Maggioni dichiarò che, con quel sondaggio, nella trasmissione della Perego “tutto era andato in onda meno il servizio pubblico”. Ma perché, forse le parole di Friedman sono considerabili tali?

Anche il Segretario dell’USIGRai Vittorio di Trapani, su Twitter, ha condannato l’episodio e la giustificazione di Friedman secondo cui voleva usare “escort” nel senso di accompagnatrice.

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