Detto Fatto. Presta contro Maggioni-Dall’Orto: “Vergognatevi, miserabili”

Detto Fatto Presta Maggioni Dell'Orto
Un frammento di Detto Fatto con il tutorial di Emily Angelillo che ha portato alla sospensione del programma

La sospensione di Detto Fatto, complice lo scandalo del tutorial di Emily Angelillo, e la polemica rinnovata dopo la messa in onda delle repliche questa mattina hanno continuato a infiammare la rete e la politica.

Lucio Presta scatenato

In tutto questo, s’inserisce il tweet di Lucio Presta, noto agente televisivo e titolare della società Arcobaleno Tre. Un tweet che s’ispira al presente per saldare i conti con il passato. Scrive Presta: “Mi auguro vivamente che Detto Fatto non venga chiuso, sarebbe ingiusto! questo servirà ancora di più a far capire quale delitto contro la persona fu commesso da quelle 2 teste di rapa di Campo Dall’orto e Maggioni nel caso di @peregopaola . Vergognatevi, miserabili entrambi“.

Parliamone sabato e l’affronto a Paola Perego

Lucio Presta si riferisce al programma Parliamone Sabato condotto, nella stagione 2016-2017, da Paola Perego su Rai1 che scatenò roventi polemiche per un sondaggio sui “motivi per cui un uomo italiano dovrebbe scegliere una fidanzata dell’Est”. Sondaggio che fece piombare sulla trasmissione una pletora di violente accuse di sessismo e di razzismo, finendo nel mirino della Vigilanza Rai e nell’occhio del ciclone mediatico.

E suscitando finanche le scuse dell’allora direttore di Rai1 Andrea Fabiano nonché le aspre prese di posizione da parte del Dg Rai Antonio Campo Dall’Orto, della Presidente della Camera (all’epoca Laura Boldrini) e del Presidente della Vigilanza Rai (carica che era rivestita da Roberto Fico). Insomma, un putiferio di proporzioni colossali, che solo il Presidente del Codacons Rienzi definì “ipocrita e insensato”.

Rivincite

Monica Maggioni, all’epoca Presidente della Rai, si espresse dal canto suo piuttosto duramente sull’accaduto sottolineando in un’intervista che in tale occasione, “tutto era andato in onda tranne il servizio pubblico”, scusandosi “in quanto donna” e scatenando le ire di Presta, marito di Paola Perego, e della figlia della presentatrice in un fuoco di fila di caustiche dichiarazioni sui social network. Morale della favola, il programma Parliamone Sabato due giorni dopo la puntata incriminata, il 20 marzo 2017 fu chiuso definitivamente e anzitempo. 

Contro la Maggioni, malgrado anche la Perego non abbia esattamente brillato all’esordio del suo nuovo programma Il filo rosso (anzi), Lucione si è a dire il vero già preso una piccola rivincita. La trasmissione Sette Storie, costosissimo e zeppo di risorse e consulenze esterne, ha infatti floppato inesorabilmente sia nella prima stagione, sia nella seconda. Finendo poco sopra il 6% di share nell’ultima puntata. Un fiasco colossale, visti il battage pubblicitario, la collocazione oraria e i costi.

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