Dirigente Rai ospite della Gruber. Morelli (Lega): “Interrogazione in Vigilanza”

Guardando Otto e mezzo ieri sera sabato 30 gennaio 2021, e vedendo ospite ancora una volta di Lilli Gruber la Direttrice di Radio Rai e Gr Simona Sala, in questo caso a parlare di Crisi di Governo, ci siamo domandati se fosse opportuno ed eticamente corretto che una dirigente Rai fosse ospite di una trasmissione della concorrenza.

La nostra perplessità, a quanto pare, era condivisa visto che il Capogruppo della Lega in Commissione di Vigilanza Rai Alessandro Morelli ha denunciato il fatto in una nota. “L’ennesima ospitata di un dirigente Rai in una trasmissione di una Tv concorrente per parlare della situazione politica è un palese affronto agli interessi dell’azienda. Vogliamo comprendere quali siano le ragioni che spingono a cercare di dare popolarità ad un dipendente che oggi non è in video non pensando invece alla crescita della società, un fatto grave che non può passare sotto silenzio soprattutto in un momento nel quale il direttore di RaiTre dichiara in Vigilanza i suoi dubbi sulle ospitate di volti (almeno quelli già noti) della Tv di Stato in trasmissioni concorrenti”.

E l’On. Morelli prosegue: “Chiaramente nelle Tv non c’è certo bisogno di nuovi opinionisti sinistri o filogovernativi, visto che di quelli sono pieni tutti i palinsesti ma pare che a Viale Mazzini ci siano figli e figliastri in base ai progetti di carriera o alla vicinanza ad una o all’altra ala di governo. Pronta un’interrogazione per conoscere chi abbia concesso l’autorizzazione per l’ennesimo palcoscenico“. Da ricordare che Simona Sala era finita nel mirino di Matteo Salvini e del Carroccio, dopo una lite in diretta con il Segretario della Lega a Titolo V su Rai3.

Sempre per quanto riguarda la Terza Rete, i senatori leghisti in Vigilanza Simona Pergreffi, Giorgio Maria Bergesio e Umberto Fusco hanno segnalato un’altra vicenda che il Carroccio porterà in Commissione. Questa volta riguardante il programma Le parole della settimana, condotto da Massimo Gramellini su Rai3 il sabato sera.

“È scandaloso come la Rai 3 in quota Pd-M5s prosegua senza sosta nella sua campagna strumentale di disinformazione ai danni della Lombardia e soprattutto del Governatore Fontana, vittima di faziosi processi televisivi senza contraddittorio. Nel dialogo tra Massimo Gramellini e Mario Calabresi durante la trasmissione in prima serata Le parole della settimana viene lasciato intendere che perfino la scelta di far iniziare la Zona Gialla da lunedì fosse una decisione di Fontana, quando invece è evidente che si tratti di disposizioni del Governo attraverso Ordinanza del Ministero della Salute“.

Quindi, proseguono i parlamentari della Lega: “Non solo una brutta pagina di giornalismo e di televisione ma soprattutto l’ennesimo caso inaccettabile di mistificazione della realtà sul servizio pubblico, che porteremo in Commissione di Vigilanza quanto prima”.

Per quanto riguarda la puntata de Le parole della settimana in questione – nella quale era ospite anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’On. leghista Massimiliano Capitanio, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, fa sapere in una nota: “Le risatine del sindaco di Milano mentre si parla dei morti della Lombardia e della crisi che ha devastato il nostro tessuto economico, sono vergognose. Anziché assecondare il racconto di Gramellini, il primo cittadino, quello degli spritz, degli abbracci ai cinesi e della Milano non si ferma, avrebbe dovuto difendere la sua Regione e condannare gli errori del Governo nella definizione della zona arancione. Sala, invece, si mette allo stesso livello di Casalino e dimostra di odiare Milano e la Lombardia. Che squallore“.

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