Film Tv martedì 13 ottobre. Barriere. Un dollaro d’onore. La guerra dei mondi. La camera azzurra

Film Tv di martedì 13 ottobre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Barriere di Denzel Washington. Un dollaro d’onore di Howard Hawks. La guerra dei mondi di Steven Spielberg. La camera azzurra di Mathieu Amalric.

Iris (Canale 22, 14.25

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Denzel Washington e Viola Davis in Barriere

Barriere (Fences, 2016) di Denzel Washington. con Denzel WashingtonViola DavisMykelti Williamson

Pittsburgh, anni ’50. Il netturbino Troy Maxson (Washington) è un’ex promessa del baseball che vive un’esistenza modesta insieme alla propria famiglia. Un’esistenza piagata dal trauma di non essere mai stato selezionato per una lega superiore perché nero. I suoi modi autoritari dettati dalla frustrazione e la smania di proteggere dalle cattiverie del mondo i familiari, compromettono i suoi rapporti con la moglie (Davis) e i figli. Abbattere le “barriere” e ritrovarsi sarà difficile.

Tratto dall’opera di August Wilson, premio Pulitzer nel 1985, già portata a teatro nel 2010 da Washington e Davis, il film ha fruttato a quest’ultima un Oscar, un Golden Globe e un Bafta come miglior attrice non protagonista. Il film ha aperto la rassegna di Iris Human Rights, dedicata ai diritti civili che chiuderà con una prestigiosa prima visione, BlacKkKlansman di Spike Lee. La proposta della rete tematica diretta da Marco Costa, al via da lunedì 5 ottobre, per 11 appuntamenti in prima e seconda serata, comprende 18 titoli selezionati tra i più significativi sul tema della discriminazione contro neri, donne, detenuti, disabili, malati e comunità LGBT. Qui il trailer.

Iris (Canale 22), 21.00

film tv martedì 13 ottobre 2020
La locandina di Un dollaro d’onore

Un dollaro d’onore (Rio Bravo, 1959) di Howard Hawks. Con John Wayne, Dean Martin, Ricky Nelson, Angie Dickinson, Walter Brennan, Ward Bond, John Russell

L’ anziano sceriffo John T. Chance (Wayne) arresta Joe Burdette (Akins), rampollo dei padroni della città di Rio Bravo. Il fratello del detenuto, Nathan Burdette (Russell), la considera una dichiarazione di guerra e con la sua banda decide di liberare il fratello dal carcere. Nel conflitto contro la gang di criminali, a fianco di Chance si schiereranno Dude (Martin), vicesceriffo ubriacone; Colorado “Kid” Ryan, un ragazzo dalla pistola svelta (Nelson); il vecchietto Stumpy (Brennan) e la bella avventuriera Feathers (Dickinson). Tra una sparatoria e l’altra, lo sceriffo troverà anche il tempo d’innamorarsi.

“Scritto da L. Brackett e J. Furthman, è un western da camera di leggerezza e profondità mozartiane: non un personaggio sfocato, non un’azione senza precisi motivi tattici. Con un controcanto umoristico degno delle sue migliori commedie, Hawks, che l’ha anche prodotto, coniuga l’efficacia con la semplicità. Fotografia Russell Harlan. Musica: Dimitri Tiomkin con l’ossessivo “Deguejo” che i messicani suonarono ad Alamo” (IlMorandini). Qui una scena.

Paramount Network (canale 27), 23.10

film tv martedì 6 ottobre 2020 spielberg
L’attacco dei Tripodi ne La guerra dei mondi

La guerra dei mondi (War of the Worlds, 2005) di Steven Spielberg. Con Tom CruiseDakota FanningJustin ChatwinTim RobbinsMiranda Otto

Brooklyn. Il gaglioffo Ray (Cruise), padre divorziato, ospita a casa sua per un weekend i figli adolescenti Rachel (Fanning) e Robbie (Chatwin) che vivono con la madre (Otto) e con i quali è ai ferri corti. Poco dopo nella zona si scatena una strana tempesta di fulmini e tutte le auto e i macchinari tecnologici del quartiere smettono di funzionare. Non solo: dalle viscere della terra emerge di lì a poco uno strano e gigantesco tripode. Mentre Ray e gli abitanti del circondario osservano sbigottiti la comparsa dell’immane marchingegno, quello inizia a incenerire qualunque essere umano gli capiti a tiro. Impossessatosi dell’unica auto funzionante, Ray fugge con i due figli tentando di portarli in salvo dalla madre. Ma lo attende una scoperta agghiacciante: il tripode spuntato dal nulla non solo è di origine extraterrestre, ma è anche uno degli innumerevoli comparsi in tutto il mondo per sterminare il genere umano. Un’autentica guerra di mondi. Ma anche una guerra personale di Ray contro i propri limiti e contro l’ostilità dei due figli che, malgrado il loro rancore nei suoi confronti, egli è determinato a proteggere a ogni costo dall’invasione aliena.

Il regista di Incontri ravvicinati del terzo tipo e di E.T., film nei quali gli alieni erano benevoli e venivano in pace, rispolvera il racconto di H. G. Wells e lo riadatta alla realtà americana post-11/9, raccontando la paura verso il nemico “esterno” con l’espediente della metafora dell’invasione aliena. Traumatizzanti scene di distruzione di massa e ritmo serratissimo, specie nella prima parte. Finale divisivo. Qui il primo contatto con gli alieni.

Cielo (Canale 26), 23.15

Mathieu Amalric e Stéphanie Cléau ne La camera azzurra

La camera azzurra (La chambre bleue, 2014) di Mathieu Amalric. Con Mathieu Amalric, Léa Drucker, Stéphanie Cléau, Mona Jaffart

Julien Gahyde (Amalric), arrestato e interrogato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di sua moglie Delphine (Drucker), rievoca la sua breve relazione adulterina con Esther (Cléau) un’amica d’infanzia sposata con il ricco farmacista del paese, che il destino gli ha fatto rincontrare. E alla quale durante i loro incontri clandestini nella camera azzurra di un albergo, ha dissennatamente dichiarato il suo “amore” e la possibilità di “vivere con lei”.

Tratto dal romanzo omonimo di George Simenon, “non è un film che ambisce ad essere più grande di quel che è, è un film che ha il suo maggior pregio, anzi, nell’indovinare la misura. Si esce da una stanza del presente per entrare direttamente in un altro interno del passato, e viceversa: non c’è bisogno di allestire altro nel mezzo, di cercare il cinema fuori dal testo, perché è tutto già lì. Nel mistero, nella suspence, nel “potrebbe essere” che ogni inquadratura suggerisce e contraddice” (Marianna Cappi). Qui il trailer originale.

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