di Antonio Facchin
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La privatizzazione della sanità lede il diritto alla salute dei cittadini: la deriva privatistica occulta della sanità italiana è, come riporta Domani, al centro di Sanità S.p.A., la PresaDiretta di questa sera, in prima serata su Rai3. Dal nord al sud d’Italia il pool di giornalisti coordinati in studio da Riccardo Iacona ha raccolto le testimonianze di pazienti, medici, infermieri: tutti direttamente colpiti dallo stato di malessere del Servizio Sanitario Nazionale.
“Nonostante il governo Meloni abbia investito 2,4 miliardi di euro per aumentare gli stipendi, non si ferma la grande fuga del personale sanitario. Tra il 2020 e il 2022 180 mila tra medici e infermieri hanno scelto di lasciare la sanità pubblica, migliaia di loro sono fuggiti in paesi come la Francia dove guadagnano molto di più e non sono costretti a turni massacranti. A sostituirli negli ospedali sono arrivati i medici e gli infermieri a chiamata, comunemente detti gettonisti, perché lavorano, appunto, a gettone. Sono organizzati in cooperative e si spostano a seconda del bisogno, dell’offerta e delle condizioni”, come anche Il Fatto Quotidiano riferisce.
In Italia mancano infatti centinaia di migliaia di medici e infermieri rispetto alle medie delle altre nazioni d’Europa; da anni si dilatano i tempi di attesa per tac, mammografie, interventi e visite specialistiche con conseguente aumento del rischio per i pazienti con le patologie più gravi, come gli oncologici. Le procedure d’assunzione sono poi inevitabilmente lunghe: nulla dunque che abbia una soluzione a breve scadenza. C’è tuttavia chi continua a lavorare nel pubblico, e che ha reso di ospedali come il Maurizio Bufalini di Cesena un polo d’eccellenza e un punto di riferimento per tutti.
E chi può, paga
E tra i pazienti chi può, paga. Dal 2021 la spesa privata dei cittadini italiani che hanno pagato di tasca propria le cure ha superato i 37 miliardi di euro. Ed è in forte crescita anche la spesa sanitaria offerta da fondi integrativi e assicurazioni private, come per esempio quelle stipulate dai datori di lavoro per i propri dipendenti. Ciò mentre la politica, della sanità, fiuta l’affare, nonostante la tutela della salute sia un diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Sanità S.p.A. è stato realizzato da Riccardo Iacona, con Francesca Nava, Antonella Bottini, Lisa Iotti, Marianna De Marzi, Fabio Colazzo, Massimiliano Torchia.