
di Marco Zonetti
“Ma è normale che un giornalista come Bruno Vespa si prenda la briga di fare un mega spot alla Meloni sulla Riforma costituzionale e sull’accordo con l’Albania?” si domandano i parlamentari del Movimento Cinque Stelle in Commissione di Vigilanza Rai.
E precisano: “Non contestiamo ovviamente il fatto che Vespa esprima la sua opinione, ma tra l’espressione del proprio pensiero e la propaganda – anzi uno spot alla Meloni – c’è un limite che qui ci sembra sia stato oltrepassato. Nel suo editoriale pubblicato sui canali social della Rai c’è un appoggio incondizionato e quasi fideistico a queste misure come se chi le contesta sia uno stolto, per giunta senza offrire ai cittadini alcun elemento per formare un’opinione corretta sull’argomento”.
L’elezione diretta del Presidente del Consiglio e l’accordo sui #migranti con l’Albania. L’#editoriale di Bruno Vespa👇 pic.twitter.com/YwbDwl5nV2
— Porta a Porta (@RaiPortaaPorta) November 10, 2023
“Nel suo video parla del trasferimento in Albania di 36.000 migranti: questa è pura propaganda visto che il centro ne può ospitare solo 3.000, al massimo. Il calcolo irrealistico di 36.000 si riferirebbe al flusso nell’ipotesi in cui ogni mese i 3000 migranti vengano o rimpatriati o ricevano asilo politico. Ma la foga nel sostenere un governo che nei sondaggi sta colando a picco è tale e tanta che lo porta a fare errori marchiani, come la gaffe incredibile del riferimento ai presidenti della Repubblica di Spagna ed Inghilterra, che nemmeno esistono essendo quei Paesi due monarchie“.
I parlamentari pentastellati quindi concludono: “Da un professionista come lui ci saremmo aspettati maggiore attenzione e rispetto verso il pubblico. Siamo di fronte a un pessimo contenuto, parziale e sbagliato, con l’aggravante di aver utilizzato l’account ufficiale di Porta a Porta e dunque il servizio pubblico e il marchio Rai per diffonderlo”.