Nomine Rai: Alessandra Ferraro nuova direttrice di Isoradio in quota Forza Italia

Alessandra Ferraro, nuova direttrice di Isoradio Rai
Alessandra Ferraro, nuova direttrice di Isoradio Rai

di Marco Zonetti

L’Ansa con Michele Cassano ci fa sapere che nel CdA Rai di ieri, 13 giugno 2023, “è stato completato il pacchetto di nomine approvato nelle scorse settimane”. Il Cda ha espresso parere positivo alla nomina, in quota Forza Italia, a direttrice di Isoradio di Alessandra Ferraro, caporedattrice della redazione della Val d’Aosta da febbraio 2020 e vicina al Vaticano. Scelta una donna, dunque, come chiesto dalla presidente Marinella Soldi, per equilibrare la rappresentanza di genere dopo la precedente tornata. Ferraro prende il posto di Angela Mariella che va a guidare la direzione Relazioni Istituzionali, in quota Lega. A lasciarle il timone è Luca Mazzà, che avrà la responsabilità della direzione per il contratto di servizio e progetti strategici connessi”

Ieri sono state altresì approvate le linee guida sul contratto industriale, ma i consiglieri Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (Dipendenti) non hanno presenziato al voto. Secondo loro, “l’iter corretto è quello di portare in approvazione il piano industriale solo dopo aver avuto garanzie sulle risorse economico finanziarie su base pluriennale e dopo la firma del contratto di servizio”.

Invece – denunciano i due consiglieri – il quadro è “di completa incertezza” rispetto alle risorse, in particolare per il 2024 in attesa cheil ministero dell’Economia chiarisca, in Commissione diVigilanza, se intende ridurre o meno il canone e se vuole toglierlo dalla bolletta elettrica come annunciato. I timori, sollevati anche dai vertici Rai in Commissione di Vigilanza, sono di un calo delle risorse e di una ripresa dell’evasione dell’imposta, che metterebbe in difficoltà l’attività aziendale, già gravata da un indebitamento di 580milioni”

E ancora: “Ad aprile scorso, quando era ancora in carica Carlo Fuortes, il ministro delle Imprese Adolfo Urso aveva chiesto a Viale Mazzini di andare avanti sul piano industriale, anche perdefinire le risorse in coerenza con i progetti, impegnandosi poia portare in Vigilanza entro giugno la bozza di contratto di servizio, che è in scadenza. L’obiezione esplicitata da Bria e Laganà è che, senza un quadro certo delle risorse, non è possibile definire gli impegni. L’intenzione, dichiarata daSergio in Vigilanza, è comunque di approvare entrambi i documenti nei prossimi mesi”.

Inoltre, all’attenzione del cda è finito anche il Forum in Masseria organizzato a Manduria da Bruno Vespa, con la premier GiorgiaMeloni e otto ministri tra gli ospiti. Bria e Laganà hanno sottolineato i rischi di pubblicità occulta per l’attività imprenditoriale del conduttore e di un potenziale conflitto di interesse. Rilievi ai quali l’Ad ha risposto ricordando che l’iniziativa non è una novità e si svolge da quattro a anni a questa parte.

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