di Marco Zonetti
“Ma quanto ci costa continuare a far condurre trasmissioni in Rai al meloniano Pino Insegno?”, domanda il capogruppo M5s in Vigilanza Rai, Dario Carotenuto, spiegando che “a quanto emerge dai giornali, il vero Mercante in Fiera, tra lui e l’azienda, sarebbe in atto in queste ore”.
“Dopo la bocciatura per condurre L’Eredita’, conseguenza del flop pazzesco nel preserale di Rai 2, ora il suo agente ne invocherebbe la collocazione in altre importanti trasmissioni, come Reazione a catena o addirittura Affari tuoi, arrivando a dire che ‘se lo lasciano in panchina, ancorche’ pagato, allora ci muoveremo diversamente'”, aggiunge.
“Ma che tipo di contratto hanno fatto ad Insegno – riprende Carotenuto – per garantirgli di essere pagato pur non lavorando? Giorgia Meloni ha cancellato il Reddito di cittadinanza e poi si scopre che usa la Rai per garantire cifre da capogiro ai suoi amici anche se restano sul divano? Ma davvero siamo arrivati a questo?“.
“A noi umanamente dispiace per Insegno, che ha una carriera e una professionalità da difendere, ma evidentemente la sua vicinanza a Giorgia Meloni non gli ha portato fortuna. Nulla di male, ma a rimetterci – conclude – non può essere il servizio pubblico pagato con i soldi dei contribuenti“.