di Marco Zonetti
VigilanzaTv apprende in anteprima da fonti accreditate di Viale Mazzini che vi sarebbe l’avallo del leader del M5s Giuseppe Conte e di Rocco Casalino, deus ex machina grillino in Rai (che, a quanto sembra, ha ancora voce in capitolo nelle vicende della Tv pubblica) per la nomina di Monica Maggioni alla direzione del Tg1, sostituendo così Giuseppe Carboni in quota Movimento.
Il via libera pentastellato all’ex Presidente Rai parrebbe seppellire clamorosamente l’ascia di guerra tra grillini e Maggioni, fra i quali non è mai corso buon sangue. Basti pensare ai tempi in cui, nella passata legislatura, Roberto Fico, allora Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, tuonava contro le visite della giornalista al Club Bilderberg. I grillini tirarono in ballo anche i rapporti con la Trilateral, dichiarando categoricamente che, essendo spinta da “poteri occulti”, non l’avrebbero mai votata. Il fatto che poi, di lì a poco a pranzo con la Trilateral ci fosse finito anche Luigi Di Maio, ovviamente è la classica contraddizione pentastellata. E che dire di quando, nel 2017, il M5s rinfacciò alla Tv di Stato di aver sovvenzionato con i soldi pubblici i viaggi per la promozione del libro della Maggioni, allora divenuta Presidente Rai, chiedendone le dimissioni?
Acqua passata a quanto pare: come nel caso dell’alleanza a Palazzo Chigi con “il partito di Bibbiano”, anche in questo caso ha prevalso la politica dello “Scurdammoce o passato”, ed è stato dato il sì all’ascesa della Maggioni alle redini del notiziario più importante d’Italia.
Basterà la benedizione del M5s per coronare i sogni della giornalista e conduttrice, che al momento è anche capostruttura di se stessa per quanto riguarda il suo programma Sette Storie? Lo vedremo il prossimo giovedì 18 novembre a Napoli, quando – di fronte al CdA in trasferta – l’Ad Rai Carlo Fuortes dovrebbe formalizzare le nomine dei Tg in scadenza.