Report, M5s: “Lo scenario a carico di Gasparri è inquietante e merita chiarimento”

Maurizio Gasparri e Sigfrido Ranucci

di Marco Zonetti

“Lo scenario che sta emergendo a carico di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e membro della Commissione di Vigilanza Rai, è oggettivamente inquietante e merita un chiarimento”, dice il capogruppo M5S in Vigilanza Rai, Dario Carotenuto, spiegando che “secondo quanto riportato dal quotidiano La Notizia, l’attuale capogruppo di Forza Italia e showman in commissione di Vigilanza non avrebbe comunicato al Senato il suo incarico ai vertici di una società che si occupa di cybersicurezza. Pare anche che tale questione, molto grave ove fosse confermata, sarebbe oggetto di una prossima puntata di Report“.

“A questo punto – riprende il parlamentare M5s – sorge forte il dubbio che il suo show in Vigilanza, con tanto di carota e cognac dopo aver imposto la convocazione di Sigfrido Ranucci, fosse finalizzato a gettare discredito sulla trasmissione per far credere che l’inchiesta sia una ‘vendetta’ nei suoi confronti per la convocazione in Vigilanza, quando invece sarebbe esattamente il contrario. Lo stesso Gasparri ha d’altronde paventato questo scenario”.

“È necessario fare immediata chiarezza. Se quanto descritto fosse confermato – rileva ancora Dario Carotenuto – la stessa presenza di Maurizio Gasparri in commissione di Vigilanza non sarebbe più compatibile, perché saremmo di fronte a un inaccettabile uso privatistico di una istituzione, con l’aggravante di aver provato, senza alcun successo, ma parliamo pur sempre di Gasparri, a intimidire la libera informazione”.

Ricordiamo altresì che nei giorni scorsi, sempre contro Report e Sigfrido Ranucci, il senatore Gasparri assieme al collega a Palazzo Madama Roberto Rosso hanno presentato finanche un’interrogazione al ministro della Giustizia Nordio invocandone i “poteri ispettivi”. Qui i dettagli.

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