di Marco Zonetti
Dopo il comunicato del sindacato USIGRai, alquanto critico sulla voce secondo la quale la Rai starebbe per affidare una striscia quotidiana dopo il Tg1 a Bruno Vespa già conduttore di Porta a Porta, giunge puntuale anche la presa di posizione del Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà.
“In attesa di ricevere anche in Cda conferme e dettagli precisi – costi, eventuali extra compensi ecc. – della striscia informativa serale su Rai Uno che dovrebbe essere condotta da Bruno Vespa” dichiara Laganà in una nota, “non posso che associarmi al puntuale comunicato Usigrai. Si rischia di monopolizzare il presidio informativo di Rai Uno nello stile e nella linea editoriale“.
“In questo delicato momento industriale e finanziario della Rai – prosegue – è quanto mai necessario procedere per reali necessità e utilità editoriali, mai si deve lasciare il sospetto che ci possano essere altri motivi nella scelta di un importante spazio informativo come questo. Ne va dell’autorevolezza e credibilità del servizio pubblico Rai che su Rai Uno concentra ancora la maggior platea televisiva che ha bisogno anche di nuovi strumenti per interpretare la politica, il mondo, l’ambiente e la società che cambia. Abbiamo già una striscia su Rai Tre, sta costruendo correttamente la sua dimensione e la sua nicchia. Come si concilieranno?“.
E ancora: “Si spendono parole sull’orgoglio, passione e competenza Rai ma non si esita minimamente ad affidare ad un collaboratore esterno, che già ha i suoi spazi, un approfondimento strategico per Rai. Incredibile che non si guardi mai e poi mai all’interno della azienda, scrigno prezioso di competenze, donne e uomini molto più giovani ma esperti che attendono la loro occasione, schiacciati spesso dalla solita invadente gerontocrazia informativa e dalle solite altre logiche che stanno minando da tempo nel profondo il servizio pubblico“.