Di Marco Zonetti
Come già ampiamente disquisito, questa sera, martedì 21 settembre 2021 in prime time su Rai3 a #Cartabianca, in barba a tutto, tornerà Mauro Corona, l’alpinista-opinionista cacciato dal Direttore di Rai3 Franco Di Mare per aver dato della “gallina” in diretta alla conduttrice Bianca Berlinguer. La quale, vittima e tuttavia incurante del commento sessista che ha indignato telespettatori e istituzioni attirandosi critiche in ogni dove, per risollevare gli ascolti, ha lottato strenuamente per riaverlo in trasmissione e, di fatto, c’è riuscita.
Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), in un’intervista a Radio Radicale, è tornato sull’argomento: “Il direttore Di Mare in Vigilanza è stato chiaro: da Corona vi sono state delle violazioni del Codice etico e del Contratto di servizio. ‘Io sono costretto a prendere un provvedimento di questo tipo, a meno che l’amministratore delegato non mi dica di derogare a queste norme scritte’, ha detto. Mi sembra che è stato molto chiaro. Quindi c’è stata una deroga?“.
E ancora: “Fuortes e Soldi hanno dunque autorizzato una deroga, in un momento in cui si parla solo dei femminicidi e mentre siamo in un’emergenza drammatica per il Paese. Queste cose meritano risposte” Poi il Segretario Anzaldi ha ribadito quanto dichiarato a VigilanzaTv: “Chiederò al presidente Barachini di farsi dare il lavoro che ha stilato il Comitato etico di cui parla Franco Di Mare, vediamo cosa c’era scritto, quali violazioni. E di chiedere a Fuortes e a Soldi che cosa è cambiato, perché una cosa che 6 mesi fa era insormontabile ora è diventata addirittura da pubblicizzare”.
E ha ripetuto quanto commentato con noi, ovvero: “Che io ricordi non ho mai sentito dichiarazioni dell’Usigrai così ferme contro il ritorno di un ospite in una trasmissione, c’è stato un tweet del segretario Di Trapani”. Per poi concludere, in cauda venenum: “Corona opinionista? Non so se è opinionista, se è comico, so solo che è esterno e viene pagato profumatamente con il canone degli italiani”.
Sull’argomento ha twittato anche il Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà. “Quel ‘Zitta gallina’ malcela sessismo e specismo, due concetti da buttare via per sempre. Si cerchi nuovo pubblico con contenuti originali e con l’innovazione anche del linguaggio, non con lo sguardo al passato fatto di pessimi esempi. La discontinuità passa anche da questo.”
Quel “Zitta gallina” malcela sessismo e specismo, due concetti da buttare via per sempre.
— Riccardo Laganà (@lagana_riccardo) September 20, 2021
Si cerchi nuovo pubblico con contenuti originali e con l’innovazione anche del linguaggio, non con lo sguardo al passato fatto di pessimi esempi.
La discontinuità passa anche da questo.