Omicidio Dugina, Tassinari: “Tg2 ripete la versione di FSB e Cremlino”

Un frammento del Tg2 - edizione delle 20.30 di lunedì 22 agosto 2022
Un frammento del Tg2 – edizione delle 20.30 di lunedì 22 agosto 2022

di Marco Zonetti 🖋️

“‘La Russia chiede l’estradizione’. Ci risiamo. L’edizione di prima serata del Tg2, notiziario della Tv di Stato italiana, ripete parola per parola la storia di FSB Federál’naja služba bezopásnosti Rossijskoj Federácii, Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa – e Cremlino che incrimina una donna ucraina per l’omicidio di Darya Dugina. Senza riserve, senza contestualizzazioni, senza obiezioni. Lecito domandarsi quando questa linea di condotta avrà fine”. Questa la traduzione italiana del tweet del politologo Fabrizio Tassinari, Direttore esecutivo della School of Transnational Governance.

In un secondo tweet, corredato dal link all’edizione delle 20.30 del Tg2 di ieri 22 agosto, il professor Tassinari ha poi commentato: “è oltremodo sorprendente, perfino per i parametri italiani”.

Nel servizio del Tg2 in questione, il corrispondente Alessandro Cassieri parla di “nessun dubbio da parte di Mosca” e di “troppi indizi che secondo Mosca fanno più di una prova” mentre scorrono le fotografie della 43enne Natalia Vovk, ricostruendone – secondo la narrazione russa – gli spostamenti prima dell’omicidio (“Tante cose messe insieme. La Russia chiede un’estradizione all’Estonia”). Quindi cita prima Vladimir Putin che ha parlato di “atto vile e crudele che ha ucciso una giovane patriota come la Dugin” poi lo stesso filosofo padre della vittima, che “accusa il governo di Kiev: ‘è nazista ha ucciso mia figlia’. Da Mosca è tutto“. Già.

Fabrizio Tassinari ha successivamente proceduto a pubblicare un altro tweet analizzando il Tg2 delle 13.00 di oggi, martedì 23 agosto, sottolineando che la versione diffusa permane la stessa della precedente edizione con l’aggiunta di tre aggiornamenti. 1) Due frasi relative all’Ucraina, che nega ogni addebito e sostiene che l’auto della sospettata risultava in vendita; 2) una dichiarazione del padre della sospettata, secondo il quale quest’ultima aveva maneggiato esplosivi durante il servizio militare e ha subito un intervento al cervello e da allora è diventata “iperattiva”; 3) Sequenze del funerale di Darya Dugina, comprensive di un commento “commosso” di Dugin, a detta del quale la Russia ha perso una vera patriota e per questo deve vincere in Ucraina.

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