ANAS, scoppia il caso De Carolis. Anzaldi: “Draghi segua da vicino le nomine o si ritroverà curriculum macchiato”

Ugo de Carolis

La notizia secondo la quale Ugo De Carolis sarà il nuovo Ad di ANAS ha infiammato il Parlamento, con vari partiti – Pd, Lega, Leu, M5s – sul piede di guerra e artefici di un’informativa in aula rivolta al Ministro per le Infrastrutture Enrico Giovannini, per avere delucidazioni sulla scelta in questione.

Come mai tanto clamore sul nome di De Carolis? Semplice: parliamo dell’ex ad di Aeroporti di Roma, società controllata dalla Atlantia di proprietà dei Benetton, nonché notoriamente vicino all’ex braccio destro della famiglia d’imprenditori in questione, ovvero Giovanni Castellucci, imputato a Genova per la tragedia del Ponte Morandi, della quale fra le altre cose nei prossimi giorni, e precisamente il 14 agosto, cadrà il terzo anniversario.

Sulla nomina di De Carolis al vertice di ANAS, interviene anche il deputato Michele Anzaldi di Italia Viva, che – interpellato dall’AGI – commenta: “Il Parlamento non sapeva nulla, e mi pare grave, e consiglierei al presidente Draghi di accentrare e di seguire una per una queste nomine perché in pochi giorni ci sono stati tre incidenti, Arcuri (ripescato pochi giorni fa a Palazzo Chigi, ndr), De Carolis, e i cambiamenti sulla Giustizia. Il rischio – conclude l’On. Anzaldi – è che da un curriculum candido, si ritrovi con un curriculum stile dalmata”.

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