Durante l’audizione in Vigilanza di oggi, martedì 18 maggio 2021, di Noel Curran, Direttore generale della European Broadcasting Union, il Segretario della Commissione Michele Anzaldi (Iv) ha posto una domanda circostanziata alla quale il vertice dell’Ebu ha dato una risposta emblematica.
Scrive l’On. Anzaldi su Facebook: “Durante l’audizione in commissione di Vigilanza Rai, rispondendo ad una mia domanda sulla sanzione comminata dall’Agcom alla Rai per mancato rispetto del pluralismo al momento sospesa dal Tar, il direttore generale dell’Ebu, Noel Curran, ha introdotto un elemento importante nel dibattito pubblico sul rispetto delle regole da parte della Rai: quando il servizio pubblico non rispetta il Contratto di servizio, quando infrange le regole, in Irlanda l’authority di controllo può sospendere il canone o diminuirlo”.
“Lo stesso dovrebbe avvenire in Italia” prosegue il Segretario Anzaldi. “Se la Rai viene multata dall’Agcom per mancato rispetto del pluralismo e delle prescrizioni di Contratto e Concessione, come è accaduto con questi vertici, l’azienda pubblica non può e non deve fare ricorso, peraltro ad un tribunale come il Tar che non ha alcun mezzo per poter effettuare serie verifiche delle approfondite istruttorie dell’Agcom, ma deve solo limitarsi ad adempiere. Altrimenti l’Agcom deve poterle sospendere o diminuire il canone che viene versato dai cittadini”.
E ancora: “Nell’ambito della discussione per la riforma del servizio pubblico proporrò che venga inserito un articolo ad hoc per potenziare i poteri dell’Agcom: se la Rai viene multata dall’autorità di controllo e vigilanza non dovrà poter contestare l’arbitro. Ringrazio il direttore Curran, al quale ho inoltrato una sintetica rassegna stampa riguardante il caso della multa dell’Agcom alla Rai. A quella sanzione si era arrivati dopo una lunga e approfondita istruttoria durata mesi, un lavoro per ora vanificato dalla semplice decisione di un giudice amministrativo, che a differenza dell’Agcom non dispone di esperti, di società di monitoraggio, di giuristi specializzati”.