Ascolti Tv: flop D’Amico, bene Dritto e Rovescio e Striscia con Beruschi

Che c'è di nuovo Ilaria D'Amico
Ilaria D’Amico conduce Che c’è di nuovo su Rai2

di Marco Zonetti

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 15 dicembre 2022 vedono, in prima serata, il ritorno su Rete4 di Dritto e Rovescio condotto in via straordinaria da Marcello Vinonuovo al posto di Paolo Del Debbio (vittima dell’influenza stagionale). Il talk Mediaset con i suoi 1.064.000 spettatori e l’8% di share è salito sul podio dei programmi più visti dopo i film di Rai1 e Canale5. Note dolenti invece per Ilaria D’Amico e il suo Che c’è di nuovo su Rai2, giunto inaspettatamente alla settima puntata.

E Che c’è di nuovo? Nulla per quanto riguarda i risultati. Il talk si arena infatti al 3.1% di share con una media di 485.000 spettatori, battuto anche dallo sconosciuto film di Rai3 Wolf-Call (4.6% – 831.000), dal telefilm di Italia1 Crossfire (5.3% – 977.000), dallo speciale di Piazza Pulita su La7 (5.3% – 989.000) e perfino in valori assoluti da 4 ristoranti di Alessandro Borghese su Tv8 che totalizza il 3.1% con una media di 505.000 spettatori.

Se alla settima puntata, con l’agguerrito rivale Piazza Pulita di fatto “spento” e con un palinsesto che non è esattamente quello delle grandi occasioni, un alquanto costoso programma come Che c’è di nuovo si ritrova ottavo per share e nono per numero di individui all’ascolto, le speranze di una crescita futura sono ormai pie illusioni. Con risultati migliori, altri programmi in passato sono stati cancellati o, nella migliore delle ipotesi, spostati in seconda serata. Difficile pensare che con queste cifre Auditel (e i costi esorbitanti) si possa tirare fino alla prossima primavera.

In access prime time su Canale5 da segnalare, a Striscia la Notizia accanto a Ezio Greggio, il ritorno di Enrico Beruschiin sostituzione di un indisposto Enzo Iacchetti. Il revival ha portato bene al Tg satirico di Antonio Ricci che, con il 18.99% e 3.877.000 spettatori ha sfiorato Amadeus e I Soliti Ignoti su Rai1, che ha invece segnato il 19.1% con 3.935.000 individui all’ascolto. 

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