di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di lunedì 18 aprile 2022 vedono su Rai2, in una prima serata di dati fiacchi da parte delle Ammiraglie Rai e Mediaset, il fortunato esordio del nuovo ciclo di Made in Sud condotto da Lorella Boccia e Clementino.
Il programma comico della Seconda Rete Rai, che riporta sul palcoscenico tanti artisti in molti casi rimasti fermi dopo due anni di restrizioni da Covid-19 dando loro un po’ “d’ossigeno” oltre alla ribalta nazionale, ha visto la coppia Boccia-Clementino conquistare un ottimo 8.18% di share con 1.362.000 spettatori, con un picco del 10.35% e 2.024.292 individui all’ascolto, terzo programma più seguito in prime time.
In tandem con Clementino, Lorella Boccia, già allieva di Amici di Maria De Filippi, riesce nell’ormai difficile operazione di riportare nella “top 3” dei più visti in prima serata una Rai2 ridotta ai minimi termini, e ribattezzata cinicamente “Rai2%” viste le percentuali alle quali ci ha abituati negli ultimi anni.
Peculiare che siano proprio i ragazzi di Maria provenienti dalla “concorrenza”, come la suddetta Boccia e Stefano De Martino – dal quale la giovane showgirl ha ereditato il testimone alla guida di Made in Sud, e che ora sta spopolando con Stasera tutto è possibile – a risollevare le sorti della Seconda Rete Rai, restituendole dati lusinghieri in quello che dovrebbe essere il target di riferimento, ovvero i giovani (ieri Made in Sud ha totalizzato il 13.3% di share nel pubblico compreso tra i 15 e i 19 anni, e l’11.7% tra i 15 e i 24). Oltre ad aver ottenuto un +3.72% di share e quasi 400.000 spettatori in più rispetto allo scorso lunedì12 aprile, che aveva visto il film John Wick Parabellum ottenere 928.000 spettatori con il 4.5% di share.
Se l’esordio del nuovo Made in Sud è andato a gonfie vele, aspettiamo se il dato verrà confermato nelle prossime puntate. In ogni modo, Lorella Boccia e Clementino hanno superato brillantemente lo scoglio del debutto, e la prima si è dimostrata piuttosto spigliata e a suo agio al timone di un programma d’intrattenimento. Il buon sangue della “scuola de Filippi” pare non mentire anche questa volta, grazie all’investimento di Maria sui suoi giovani e giovanissimi talenti. Quando imparerà la Rai a fare lo stesso?