di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di mercoledì 24 agosto 2022, in prima serata, vedono la storica, ultima puntata di Superquark condotta da Piero Angela – registrata prima della sua scomparsa – totalizzare su Rai1 solo il 12.5% di share con 1.612.000 spettatori, battuta dalla non indimenticabile miniserie I fratelli Caputo che, su Canale 5, ha segnato invece il 12.7% con 1.704.000 individui all’ascolto.
A fronte dell’immenso cordoglio espresso dagli italiani alla notizia della dipartita del divulgatore, ci si sarebbe aspettati un riscontro di pubblico assai più sentito per il suo effettivo addio televisivo. Dispiace invece vedere numeri così esigui per l’addio di un personaggio il cui contributo alla cultura, alla scienza e al servizio pubblico radiotelevisivo è stato tanto diffusamente sottolineato nei giorni della sua scomparsa. Quando tutti si professavano assidui seguaci di Superquark, sostenendo di non essersi persi una sola puntata del programma che portavano come esempio di vero servizio pubblico della Rai. Dove sono finiti tutti questi sedicenti spettatori affezionati?
Una dissonanza tra parole e azioni illustrata alla perfezione dall’emblematica battuta di Medea nelle Metamorfosi di Ovidio: video meliora proboque, deteriora sequor. Vedo il meglio e l’approvo ma seguo il peggio.