di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 15 settembre 2022, in prima serata su Rai1, vedono protagonista il primo dei due speciali di Porta a Porta dedicati alle elezioni politiche previste il 25 settembre prossimo. Privato dei “faccia a faccia” causa forfait di forze politiche non meglio identificate, depauperato per delibera dell’AgCom (a seguito delle proteste di Carlo Calenda del Terzo Polo e degli esposti presentati dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi) del già fissato confronto tra Enrico Letta (Pd) e Giorgia Meloni (FdI), e senza il dibattito esteso ai leader delle quattro coalizioni in corsa come aveva proposto lo stesso Calenda, ecco che Bruno Vespa è stato costretto ad approntare una puntata costellata da partiti minori, partitini e autentici cespugli, che nella stragrande maggioranza dei casi non raggiungeranno la quota di sbarramento (e forse neanche l’1%).
E così, infatti, nel programma che un tempo era considerato la Terza Camera del Parlamento si sono avvicendati Maurizio Lupi, Noi Moderati; Marco Rizzo, Italia Sovrana e Popolare; Luca Teodori, Vita; Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra; Mario Adinolfi, Alternativa per L’Italia No Green Pass; Emma Bonino, + Europa; Mauro Alboresi, Partito Comunista Italiano; Clemente Mastella, Noi di Centro; Luigi De Magistris, Unione Popolare con De Magistris; Gianluigi Paragone, Italexit per L’Italia.
Il responso dell’Auditel, pertanto, è stato impietoso: solo il 7% di share con 1.100.000 spettatori, uno dei risultati più negativi nella storia della prima serata di Rai1. Che è stata battuta in percentuale da Rete4 con Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio e i suoi 1.025.000 spettatori e l’8.5%.