Catherine Spaak, Anzaldi: “La sua tv garbata sostituita da grida a pagamento”

morte Catherine Spaak Harem
Catherine Spaak

di Marco Zonetti 🖋️

La morte improvvisa di Catherine Spaak ha oscurato il sole che sta illuminando il giorno di Pasquetta, unendosi alle già tristi notizie che giungono dal fronte ucraino. L’attrice, cantante e conduttrice televisiva, nata il 3 aprile 1945 in Francia a Boulogne-Billancourt da una famiglia di artisti e politici illustri belgi quali lo zio Paul-Henri Spaak, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea, era alquanto popolare in Italia, dove aveva trovato amori, fama e fortuna professionale.

Dopo aver incarnato il sogno trasgressivo degli italiani degli anni Sessanta, successivamente Catherine era divenuta un’acclamata attrice di commedie cult, una su tutte Febbre da Cavallo con Gigi Proietti ed Enrico Montesano, e quindi volto televisivo di punta della Rai, nonché ideatrice e padrona di casa dell’indimenticabile trasmissione del sabato sera su Rai3, Harem, andata in onda dal 1998 al 2002 e della quale si possono rivedere alcune puntate a questo link di RaiPlay.

L’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha così commentato su Twitter la scomparsa della donna, avvenuta ieri domenica 17 aprile 2022 a Roma: “Addio Catherine Spaak, donna di successo che non ha mai perso eleganza. Grande attrice in film indimenticabili (Il sorpasso, L’armata Brancaleone e non solo) sino alla tv ricordata da tutti per il garbo – Harem emblema di vero servizio pubblico – oggi sostituita da grida a pagamento“.

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