Christie’s: First Folio di Shakespeare record da 10 mln di dollari

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Di capolavoro in capolavoro per una quotazione da record: Shakespeare in edizione originale all’incanto per 10 milioni di dollari

Christie’s: First Folio di Shakespeare venduto a 10 milioni di dollari. La prima edizione di alcune opere teatrali di William Shakespeare non ha solo grande importanza dal punto di vista letterario, storiografico e filologico. Lo è anche sotto il profilo iconografico. E questo insieme di pregi ha fatto sì che la prestigiosa casa d’aste lo abbia battuto il 14 ottobre scorso per un valore di quasi 10 milioni di dollari. Un record per un’opera letteraria. Raggiunti in soli 6 minuti.

La prima raccolta di opere shakespeariane per il Teatro

Del First Folio vi sono cinque esemplari in tutto il mondo, stimati completi e pervenuti in forma rilegata, e non si tratta solo della prima raccolta di molte opere shakespeariane per il Teatro. È bensì anche testimonianza dei procedimenti di stampa dell’epoca nonché copione teatrale nella lingua inglese dell’età elisabettiana. Ed è un’autentica opera d’arte così come erano considerati i libri nel XVIII secolo. Suscita tutte quelle emozioni che solo un’opera d’arte sa trasmettere, anche a chi non ne è cultore, per la ricca serie di suggestioni di cui è pervaso.

Furono John Heminges e Henry Condell, due attori e amici del Bardo (che, ricordiamolo, era attore anch’egli prima di diventare uno dei più grandi autori per il teatro) a redigere e “salvare” Romeo e GiuliettaLa dodicesima notteMacbethLa tempesta. E ad affidarle ai posteri in Mr William Shakespeare’s Comedies, Histories Tragedies nel 1623, a sette anni di distanza dalla morte dell’autore. Il folio contiene infatti 36 opere teatrali. Di queste Shakespeare ne vide stampate solo 17; una lo fu dopo la sua morte e ben 18 opere (tra cui le succitate) non ci sarebbero altrimenti pervenute.  

Certificato da Edmond Malone (1741-1812)

Il più importante libro della letteratura inglese e icona della letteratura mondiale è stato presentato in asta da Christie’s con un “certificato di autenticità” a firma Edmond Malone. L’illustre studioso ed editore delle opere shakespeariane, vissuto in Inghilterra tra il XVIII e il XIX secolo, che ha conferito all’operazione ulteriore valore antiquario. Forse è questo il motivo del netto incremento di valore (ben 4 milioni di dollari) che separa quest’aggiudicazione da quella di un altro esemplare battuto all’asta nel 2001. E in Italia abbiamo l’unico First Folio rimasto in Europa (meridionale): nella biblioteca dell’Università di Padova.

Antonio Facchin

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