Dazn, Anzaldi: “No mese gratis, restituire soldi agli abbonati. E chi risarcirà Sky?”

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L’Onorevole Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, torna sul caso Dazn e sui problemi tecnici che hanno impedito a molti abbonati di seguire a dovere la serie A di calcio in streaming. “Di fronte alla totale assenza delle authority di controllo come Agcom e Antitrust sugli scandalosi disservizi di Dazn per il calcio in streaming” scrive su Facebook l’On. Anzaldi, “ora è doveroso che intervenga il Governo, come peraltro ha già chiesto il Parlamento con la risoluzione approvata nella commissione Trasporti della Camera presieduta da Raffaella Paita. Prima che a intervenire sia la magistratura, si muovano i ministri competenti”.

E ancora: “E’ un vero schiaffo agli appassionati leggere che l’amministratore delegato di Tim Luigi Gubitosi, partner di Dazn, dica oggi, alla vigilia della settima giornata di campionato, che la piattaforma ‘sta recuperando’ ma non sa quanto tempo ci vorrà per avere un servizio davvero affidabile. Ed è inaccettabile che l’unica forma di risarcimento prevista finora per i tanti sportivi che spesso non hanno potuto vedere le partite, pur pagando regolarmente l’abbonamento, sia un mese gratis in più a fine stagione, peraltro quando il Campionato sarà finito“.

Il Segretario della Vigilanza Rai precisa: “E’ una presa in giro? Serve la restituzione delle quote di abbonamento, serve la garanzia che i disservizi non si verifichino più. Senza contare i danni economici creati alla concorrenza: Sky ha subito un colpo durissimo dalla perdita del calcio decisa dalla Lega di Serie A, ha dovuto licenziare giornalisti e tecnici. E ora chi la risarcirà, visto che si sta dimostrando essere l’unica in Italia ad oggi in grado di garantire un servizio davvero affidabile?”.

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