di Marco Zonetti 🖋️
Dopo la delibera dell’AgCom che ha bocciato il duello fra Enrico Letta (Pd) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) previsto per il 22 settembre a Porta a Porta, la questione del confronto televisivo fra i leader dei quattro poli in lizza alle elezioni del 25 settembre – confronto auspicato da Carlo Calenda e dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi – si è di fatto arenata.
“La situazione sui confronti tv tra i leader in vista del voto del 25 settembre sembra essersi bloccata” scrive infatti l’On. Anzaldi in una lettera inviata a Sara Varetto, Executive Vice President Communication, Inclusion and Bigger Picture di Sky Italia, e Giuseppe De Bellis, Direttore di SkyTg24 – e i cittadini rischiano di non avere alcun confronto televisivo tra i 4 maggiori soggetti politici in campo: Destra, Sinistra, Terzo Polo, M5s. In questa situazione di impasse un ruolo decisivo potrebbe svolgerlo proprio un’emittente come SkyTg24, che nelle campagne elettorali italiane degli anni 2000 ha rappresentato un vero e proprio modello per i confronti televisivi. Forte di questa esperienza, Sky ha le carte pienamente in regola per tentare di organizzare un confronto tra le 4 maggiori coalizioni in campo e riuscirci”.
“La Rai, la cui proposta di format a due – prosegue il Segretario Anzaldi nella lettera – è stata bocciata dall’Agcom, sembra intenzionata a organizzare solo interviste in solitaria. Mediaset rischia di rimanere ingabbiata nel noto conflitto di interessi del proprietario Berlusconi, che si è giĂ schierato contro i faccia a faccia. Il gruppo Cairo ha accettato il format deciso da Pd e Fdi e ospiterĂ sul sito del Corriere un confronto limitato a Letta e Meloni. In questa situazione di impasse un ruolo decisivo potrebbe svolgerlo proprio un’emittente come SkyTg24, che nelle campagne elettorali italiane degli anni 2000 ha rappresentato un vero e proprio modello per i confronti televisivi. Confronti molto seguiti, che hanno creato vere e proprie campagne di opinione sui giornali, commenti delle maggiori firme, analisi degli esperti. Pensiamo alle elezioni politiche, in occasione delle quali Sky ha sperimentato per prima e con grande successo la suddivisione cronometrica dei tempi di parola con le regole d’ingaggio concordate ufficialmente con i candidati, ma anche alle elezioni amministrative“.
Michele Anzaldi conclude quindi: “Addirittura nel 2016 proprio SkyTg24 ideò il confronto in esterna, nella piazza del Campidoglio, per le comunali che vedevano sfidarsi Raggi e Giachetti. Questa lettera vuole, quindi, essere un appello affinchĂ© chi può vantare una simile storia provi anche questa volta a dare ai cittadini italiani un doveroso momento di confronto tra i candidati, come avviene in tutte le democrazie occidentali“.