Film Tv 2 dicembre 2020: ecco le nostre scelte per questo mercoledì. True Lies di James Cameron. Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Tutti i santi giorni di Paolo Virzì.
Canale 20, 21.05
True Lies (1994) di James Cameron. Con Arnold Schwarzenegger, Jamie Lee Curtis, Tom Arnold, Bill Paxton, Tia Carrere, Art Malik, Charlton Heston
Harry Tasker (Schwarzenegger) è apparentemente un noioso rappresentante di strumenti informatici che conduce una vita piatta e incolore accanto alla moglie Helen (Curtis) e alla figlia Diana. In realtà, Harry è segretamente una valorosa e formidabile spia al servizio del Governo degli Stati Uniti. Al momento, l’uomo è impegnato in una lotta senza quartiere contro una squadra di terroristi mediorientali cui è legata la misteriosa Juno Skinner (Carrere). Frattanto, la sempre più annoiata Helen intrattiene una relazione virtuale con uno spiantato rivenditore d’auto (Paxton) che si finge a sua volta una spia. Harry scopre accidentalmente la casta “tresca” della moglie e decide di occuparsi della faccenda a modo suo. Quanto ci vorrà, tuttavia, prima che la stessa Helen venga coinvolta nella vera e letale guerra di Harry contro i terroristi?
Intrattenimento allo stato puro con un sapiente mix di alta tensione e commedia giallo-rosa. Jamie Lee Curtis convincentissima (e premiata con il Golden Globe) come moglie bruttina e annoiata che si trasforma in prorompente bomba sexy con tanto di bollente spogliarello cult. Nei panni del borghese dalla doppia vita, Schwarzenegger è più simpatico del solito, in un alternarsi di siparietti comici e scene rocambolesche mozzafiato. Cosa si può chiedere di più al cinema? Terzo incasso dell’anno al botteghino dopo Il Re Leone e Forrest Gump. Qui una scena.
RaiMovie (Canale 24), 21.10
Lo chiamavano Jeeg Robot (2015) di Gabriele Mainetti. Con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano Ambrosi, Maurizio Tesei
Roma. Inseguito dalla polizia per il furto di un orologio, il criminale da strapazzo Enzo Ceccotti (Santamaria), borgataro che vive di espedienti, si getta nel Tevere ed entra in contatto con un barile di rifiuti tossici. Acquisendo così strani poteri di forza sovrumana e invulnerabilità e trasformandosi in una sorta di supereroe. Jeeg Robot, come lo chiama la bella e psicologicamente fragile Alessia (Pastorelli) innamorata del robot giapponese pilotato dall’eroe Hiroshi Shiba. Come ogni supereroe, anche Enzo/Jeeg Robot ha un nemico: lo psicopatico e violento boss Fabio Cannizzaro detto lo Zingaro (Marinelli), che, quando viene esposto agli stessi rifiuti tossici…
“Rarità nel panorama cinematografico italiano, scritto, con Nicola Guaglianone, e diretto da Mainetti – attore, musicista e regista, già autore di 4 corti ispirati al mondo dei fumetti e dei cartoni animati – rinfresca il concetto di film di genere. La storia di questo “supereroe per caso”, con i classici stilemi, potere/responsabilità, cattivo psicopatico, ragazza al centro della storia, si fonde con realismo nella realtà romana e italiana di Mafia Capitale, della crisi economica, con un’eco degli anni di piombo. La fotografia cupa esalta uno stile coraggioso e insolito. Dialoghi divertenti. Intrattenimento coinvolgente mai scontato. David di Donatello per: miglior attore/attrice, attore/attrice non protagonista, regista esordiente, montatore, produttore” (IlMorandini). Qui il trailer.
RaiMovie (Canale 24), 23.30
Tutti i santi giorni (2012) di Paolo Virzì. Con Luca Marinelli, Thony, Micol Azzurro, Claudio Pallitto, Frank Crudele
Due fidanzati, il toscano Guido (Marinelli) e la siciliana Antonia (Thony) decidono di avere un figlio malgrado le loro cospicue diversità e la vita professionale non esattamente rosea. Tanto lui è mite, paziente e coltissimo, tanto lei è irrequieta, permalosa e orgogliosamente ignorante. Lui, laureato in Lettere Classiche e massimo esperto dei “protomartiri cristiani” sbarca il lunario come portiere di notte. Lei lavora di giorno è impiegata in un autonoleggio in attesa che si scopra il suo talento di cantautrice. Vessati da turni massacranti che li costringono a vedersi solo quando lui torna a casa la mattina e lei sta per partire, malgrado i tanti tentativi, non riescono a coronare il loro sogno di diventare genitori. Riuscirà il loro amore a resistere a tutti questi ostacoli?
Film divertente e godibile dal quale traspare un “curioso e contagioso ottimismo che finisce per sprigionarsi dalle peripezie di questi due trentenni ‘non garantiti’, una specie di atto di fiducia nel futuro, capace di superare problemi, difficoltà e incomprensioni (anche grazie alla cultura che danno i libri) che non si riduce mai a uno scontato happy ending. Le canzoni che canta Thony sono tutte sue composizioni originali” (Paolo Mereghetti). Qui il trailer.