Film Tv 23 novembre. A Private War. Rosamund Pike è Marie Colvin, reporter dal fronte

Film Tv martedì 23 novembre 2021. Tra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi segnaliamo A Private War, omaggio alla corrispondente di guerra del Sunday Times Marie Colvin, interpretata da Rosamund Pike. Indicando – come di consueto – gli altri film in programmazione.

Rai Movie (canale 24) 21.10

A Private War (biografico, USA/GB, 2018) regia di Matthew Heineman. Con Rosamund Pike, Jamie Dornan, Stanley Tucci, Tom Hollander, Nikki Amuka-Bird, Faye Marsay, Greg Wise, Corey Johnson, Jérémie Laheurte

Rosamund Pike è Marie Colvin

La vita professionale di Marie Colvin (Pike), giornalista americana corrispondente di guerra per il quotidiano inglese The Sunday Times. Nel 2001 Marie racconta il conflitto in Sri Lanka tra truppe governative e tigri tamil, arrivando a perdere un occhio in un’esplosione. Nel 2003, a Falluja in Iraq, è testimone del ritrovamento di una fossa comune e, una volta tornata in Inghilterra, viene ricoverata per stress post-traumatico, “curato” perlopiù con alcol e sigarette.

Durante la rivoluzione in Libia del 2011 ottiene un’intervista a Mu’ammar Gheddafi poco prima della deposizione e della morte del dittatore. Allo scoppio della guerra in Siria, in coppia con il fotografo e amico Paul Conroy (Dorman), è la sola reporter di lingua inglese a raccontare l’assedio di Homs. Morirà in questa città siriana il 22 febbraio 2012 insieme a un altro fotografo, il francese Rémi Ocklik (Laheurte), in un attacco a un centro della stampa internazionale non autorizzato.

Biopic di una delle ultime eroine del giornalismo anglosassone, tratto da un articolo di Marie Brenner per Variety (Marie Colvin’s Private War, pubblicato nell’agosto 2012), adattato da Arash Amel. Il film punta sulla descrizione della protagonista, sempre guidata dal desiderio di raccontare la sofferenza delle vittime civili, ma minata dall’ossessione per la morte e i propri fantasmi che le fanno mettere in secondo piano il rapporto con i compagni …

L’intento è lodevole e la prova della Pike sentita e mimetica, ma in mancanza di una seria riflessione sulla trasformazione di un giornalismo “assediato” da Internet e piattaforme streaming ne esce un’agiografia di una reporter “in prima linea”. E proprio l’approccio emotivo alla guerra, che il film descrive come il suo lascito più prezioso e al tempo stesso la sua dannazione, finisce per non affrontare lo scontro tra giornalismo e potere manipolatorio dei social media, senza rendere così giustizia alla professionalità e al sacrificio della Colvin.

Nello stesso anno la giornalista americana, la cui benda sull’occhio sinistro è diventata un’icona, ha ispirato anche il personaggio interpretato da Emmanuelle Bercot in Les Filles du Soleil (Mereghetti).

Heineman decide di vedere la guerra come la vedeva Marie Colvin, vale a dire nei suoi effetti sui civili: effetti strazianti, su persone innocenti. E poiché di biopic si tratta, il film indaga anche gli effetti psicologici della guerra sulla stessa Colvin, vittima di una sindrome post traumatica che la obbligava a rivedere sempre lo stesso film dell’orrore, nutrendolo ad ogni conflitto di nuove e indelebili immagini, ma anche a dipendere da quel genere di adrenalina e da una consuetudine alla fuga, anche dalla felicità. Il film però non mette soltanto la Colvin davanti allo specchio, ma interroga anche il suo mestiere, il senso ultimo di documentare la sofferenza. Pur non particolarmente ispirato in molti frangenti … su questo argomento A Private War si muove in maniera corretta, problematizzando l’atto di dissotterrare (letteralmente) il dolore per dovere di cronaca. Il finale risponde infine tanto al personaggio che alla sua domanda esistenziale, nello stesso terribile modo. In Siria, la tragedia umana assume proporzioni e modalità mai conosciute prima: la Corbin testimonia con la vita, il mondo guarda dal televisore” (Marianna Cappi per Mymovies).

Il regista Matthew Heineman sul set

Il trailer del film


Segnaliamo anche:

Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese su Iris alle 11.35 – la recensione del film su VigilanzaTv

Fuga per la vittoria di John Huston su Iris alle 16.55 – la recensione del film su VigilanzaTv

Il vigile di Luigi Zampa su Cine 34 alle 17.10 – la recensione del film su VigilanzaTv

Un dollaro d’onore (1959, regia di Howard Hawks) su Iris alle 21.00, la presentazione di Scuola di cult

Sing Sing (1983, regia di Sergio Corbucci) su Cine34 alle 21.00

Viaggio nell’isola misteriosa (2012, regia di Brad Peyton) sul 20 alle 21.05, il teaser

Piovono polpette (2009, regia di Phil Lord e Chris Miller) su ParamountNetwork alle 21.10, il trailer

Montgomery Clift ed Elizabeth Taylor in Un posto al sole di George Stevens

su Tv 2000 alle 21.10 (Photo by Hulton Archive/Getty Images)

Trafficked (2017, regia di Will Wallace) prima visione televisiva su Cielo alle 21.15, il trailer originale

Critters Attack! (2019, regia di Bobby Miller) su Italia2 alle 21.15, il trailer originale

The Conspirator (2010, regia di Robert Redford) su Rai5 alle 21.15, il trailer

Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie di Matt Reeves su Rai 4 alle 21.20

Finché giudice non ci separi (2018, regia di Toni Fornari e Andrea Maia) sul Nove alle 21.25, il trailer by Film&Clips

Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi (2013, regia di Cody Cameron) su ParamountNetwork alle 23.00, il trailer

A Soul Journey (2019, regia di Marco Della Fonte) docu-film su Rai 5 alle 23.15

Sputnik di Egor Abramenko su Rai 4 alle 0.020 – la recensione del film su VigilanzaTv

Programmazione odierna in pay-tv:

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Fonti

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Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano

Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it

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