di Marco Zonetti đď¸
Dopo il discusso post di qualche giorno fa pubblicato dal condirettore della Tgr Carlo Fontana contro Carlo Calenda, post che ne chiamava in causa il nonno Luigi Comencini e stigmatizzato dall’USIGRai e dal Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini, ecco che un altro giornalista in forza alla Tv pubblica si lascia andare a esternazioni politiche sui social network in Par Condicio elettorale.
Si tratta di Giorgio Iacoboni di RaiNews, il quale in un post su Facebook scrive che chi vota Renzi e Calenda “non sta bene” e che dovrebbe ricorrere al “medico di famiglia” per farsi curare “questa grave forma di masochismo”.
Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha commentato: “Ă accettabile che un giornalista del servizio pubblico si esprima in questo modo, a maggior ragione in campagna elettorale? Nelle altre tv i giornalisti si esprimono cosĂŹ? Oppure, come è evidente, sembra unâesclusiva della Rai, con il susseguirsi di episodi di questo genere?“.
E ancora: “Questo è il risultato della mancata applicazione della delibera votata allâunanimitĂ dalla commissione di Vigilanza sullâutilizzo dei social da parte dei giornalisti Rai, ennesimo atto parlamentare ignorato dalla concessionaria pubblica. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano il sindacato, che ha osteggiato questa direttiva in tutti i modi, e il Cda, che non è riuscito a farla entrare in vigore. In qualsiasi altra azienda arriverebbero provvedimenti, in Rai vige lâinsulto libero alla politica da chi dovrebbe invece essere simbolo di correttezza, equilibrio, rispetto del pluralismo“.
Frattanto la Rai è stata richiamata dall’AgCom per la battuta della mezzobusto del Tg1 Elisa Anzaldo sui “peccati di Giorgia Meloni“, e ancora non sono state smentite dal diretto interessato nĂŠ tantomeno dall’azienda le notizie sulla candidatura del Direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano nelle file di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni. Tutto questo al 12 agosto, nel giallo leonino dell’estate piena quando fino all’anno scorso la Rai andava in ferie a sonnecchiare sotto l’ombrellone. E ahinoi il 25 settembre è ancora lontano…