di Marco Zonetti
“Abbiamo qualche nemico in casa… Ranucci” dichiara, alla presentazione del XXI Rapporto Ismea-Qualivita, il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare in quota Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida, marito di Arianna, sorella di Giorgia Meloni, riferendosi alla trasmissione Report condotta da Sigfrido Ranucci. Precisando: “Non riesco a comprendere, lo chiamerò [Ranucci, ndr] per sapere perché dobbiamo avere sulla tv di Stato persone che aggrediscono i nostri prodotti?“.
E ancora: “Ma che ci vuole a dire che si tratta di un caso su 3mila per il prosciutto o un caso su 10mila per il vino che si comporta in maniera irregolare, e magari chiamare i nostri Carabinieri, i nostri dell’Ispettorato del Controllo qualità e repressione Frodi o la Guardia di Finanza e chiedere come è il sistema Italia? Per dare un’idea che a fronte di qualcuno che non si comporta correttamente ci sono migliaia di persone che invece valorizzano con il loro lavoro e impegno una filiera che è sicura”.
A stretto giro, Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria nazionale del Partito Democratico, ha replicato: “Non è casa vostra e non è cosa vostra la Rai. Le parole del ministro Lollobrigida non lasciano dubbi: l’esponente di Fratelli d’Italia, cognato della presidente del Consiglio, considera Report un nemico in casa, come se la Rai fosse casa sua e non quella degli italiani che pagano il canone. Una lista di proscrizione ad personam. Contro un programma accusato di aver realizzato un’inchiesta sugli alimenti. Siamo al paradosso che chi evidenzia dei problemi, nel caso in questione Report, diventi lui stesso il problema. Vent’anni fa avevamo l’editto bulgaro di Silvio Berlusconi, oggi l’editto nero di Fratelli d’Italia”.
Non è casa vostra e non è cosa vostra la #Rai. Il ministro #Lollobrigida considera #Report un nemico in casa come se la #Rai fosse casa sua e non quella degli italiani che pagano il canone. Vent’anni fa’ l’edittobulgaro di #SilvioBerlusconi, oggi l’editto nero di #GiorgiaMeloni pic.twitter.com/tVb5rlIprP
— sandro ruotolo (@sruotolo1) December 18, 2023