Nomine Rai, scoppia caso Di Bella superdirettore Day Time. E lo sciopero fa paura

Antonio Di Bella

di Marco Zonetti 🖋️

Fervono a Viale Mazzini le attese (e le aspettative) per la nomina dei Superdirettori di Genere, che dovrebbe essere formalizzata dall’Ad Rai Carlo Fuortes nel prossimo CdA previsto per il 16 dicembre 2021. VigilanzaTv apprende da fonti accreditate in Rai, che come richiesto dalla Presidente Marinella Soldi, le nomine saranno equamente divise tra uomini e donne. Ma a parte la questione della gender equality, è la probabile scelta di affidare il Day Time ad Antonio Di Bella a far discutere. Non tanto per il suo celebrato curriculum di giornalista, quanto perché sarebbe chiamato a gestire programmi come Domenica In condotto da Mara Venier, Detto Fatto presentato da Bianca Guaccero o E’ sempre mezzogiorno di Antonella Clerici, tanto per fare solo qualche nome. Programmi che non sono esattamente nelle sue corde, per usare un eufemismo, e ai piani alti dell’azienda lo vedono assai meno indicato di altri nomi. Ma c’è anche un altro problema: Di Bella andrà in pensione appena otto mesi dopo la partenza della riforma. Basteranno questi due elementi a far cambiare direzione a Fuortes e a scegliere un altro nome?

Poi c’è la questione Duilio Giammaria, attualmente Direttore di Rai Documentari, carica che gli era stata assegnata dall’ex Ad Fabrizio Salini in quota M5s, e ora in discussione.

Dopo il CdA del 16 dicembre, potrebbe esserne indetto un altro straordinario il 21 dicembre per le nomine dei Vicedirettori dei Tg. Ma non tutti i Direttori del notiziari – sondati ieri dal settimo piano di Viale Mazzini – sarebbero pronti. Anzi, qualcuno trova assai sospetta tutta questa fretta di assegnare poltrone… Chiedono più tempo Tg3, Rainews e Radio. A norma di regolamento hanno di fatto sessanta giorni di tempo a disposizione, e a tutt’oggi ne sono passati solo quindici.

Ma a Viale Mazzini in questi giorni si agita un fantasma terrificante, e non è quello dickensiano dei natali passati. Bensì, quello dello sciopero dei dipendenti Rai per protestare contro la chiusura dell’edizione notturna della Tgr, promosso dall’USIGRai. Si parla di uno sciopero Audio/Video per il giorno 29 dicembre, che coinvolgerà giornalisti e tecnici di rete e Tg. Alla Rai ricordano ancora con terrore la giornata nera dell’ultimo sciopero che mise in crisi le trasmissioni del Day Time, ma qui si parla di uno stop di 24 ore che potrebbe seriamente mandare all’aria tutto, regalando a Fuortes e Soldi una fine anno da incubo.

error: Content is protected !!