Veronica Marino dell’Adnkronos annuncia che il Consiglio di Amministrazione Rai (in imminente scadenza) avrebbe dato il via libera ai palinsesti 2021-2022 con la data informale del 9 giugno prossimo venturo indicata a chi di dovere, ma senza ufficialità di sorta. Un’ipotesi paventata dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che aveva da tempo anticipato questa eventualità e che oggi commenta così: “Il via libera del Cda Rai ai palinsesti 2021-2022 con oltre un mese di anticipo, rispetto agli anni scorsi, è uno schiaffo al Parlamento e al Governo Draghi“.
E precisa: “Una grave forzatura, una dimostrazione di arroganza e di mancato rispetto istituzionale che non ha precedenti nella storia della Rai. Un amministratore delegato e un consiglio ormai abbondantemente scaduti portano avanti un blitz, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo Cda, che scippa i prossimi vertici del poter decidere liberamente e in piena autonomia di scelte strategiche che riguardano la programmazione del prossimo anno, a partire dai contratti milionari a conduttori e società di produzione esterne“.
L’On. Anzaldi ricorda anche le date della presentazione dei palinsesti autunno-invernali negli ultimi anni: il 7 luglio 2020 e il 5 luglio 2019 con l’attuale gestione Salini-Foa; il 26 giugno 2018 e il 23 giugno 2017.” Negli ultimi 4 anni, quindi” prosegue il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, “il Cda ha approvato i palinsesti oltre un mese più tardi rispetto a oggi. Se si pensa che dall’8 giugno, giorno dopo la votazione del consigliere scelto dai dipendenti, potrebbe già esserci il nuovo amministratore delegato con il nuovo Cda e che quindi ci sarebbe tutto il tempo per dare modo ai prossimi amministratori di approvare definitivamente e presentare i palinsesti entro giugno, è ancora più chiaro che siamo di fronte ad un abuso gravissimo”.