di Marco Zonetti
Il Movimento Cinque Stelle si erge in difesa di Report. La trasmissione d’inchiesta condotta da Sigfrido Ranucci su Rai3 la domenica in prima serata è finita nel mirino di Fratelli d’Italia per l’inchiesta di Giorgio Mottola sugli affari di famiglia del presidente del Senato Ignazio La Russa, servizio legato al reportage sulle società della ministra del Turismo Daniela Santanché. Ricordiamo anche che, nei mesi scorsi, Report ha ricevuto una serie di querele da un altro esponente di FdI, il ministro del Made in Italy Adolfo Urso.
Dopo la puntata di domenica scorsa, i parlamentari di Fratelli d’Italia in Commissione di Vigilanza hanno annunciato interrogazione “per sapere se la Rai intenda continuare a finanziare con i soldi dei contribuenti un pessimo giornalismo ideologico e di teorema”, specificando che non si tratta di servizio pubblico bensì di “killeraggio”.
A stretto giro a risposto il capogruppo del M5s in Vigilanza Rai, Dario Carotenuto. “Breve ripasso per i colleghi di Fratelli d’Italia che accusano Report di ‘killeraggio’ perche’ ha realizzato un servizio su La Russa:” – illustra Carotenuto – “i giornalisti fanno le domande e i politici danno risposte, se ne sono in grado. Da patrioti dovrebbero essere i primi a chiedere alla seconda carica dello Stato di fare chiarezza su quanto emerso dall’inchiesta in un dibattito aperto e trasparente, e non con un semplice video autoprodotto. Invece che fanno? Attaccano giornalisti che non hanno fatto altro che fare il proprio mestiere. Quello di FdI e’ un concetto distorto di democrazia. Che amarezza“.