Di Marco Zonetti
Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, scende in campo in difesa della Par Condicio scattata il 4 settembre scorso in vista delle elezioni comunali e suppletive in programma a ottobre. L’On. Anzaldi ne ha sottolineata la violazione nel caso del leader del M5s Giuseppe Conte, ospite di Luisella Costamagna ad Agorà su Rai3 senza contraddittorio nella puntata di mercoledì 8 settembre 2021, ed estende la sua reprimenda anche all’ospitata del Segretario della Lega Matteo Salvini a Tg2 Post lunedì 6 settembre 2021, occasione nella quale il leader del Carroccio è stato protagonista di un monologo senza contraddittorio alla presenza della conduttrice Manuela Moreno e del Direttore Gennaro Sangiuliano (qui sotto un frammento video della puntata).
Michele Anzaldi prende spunto da un articolo pubblicato sul Manifesto a firma Vincenzo Vita, che ha utilizzato proprio l’esempio dell’ospitata di Salvini nello spazio di approfondimento del Tg2 per sottolineare la “dimenticanza” della Par Condicio in Tv, in particolar modo sui canali Rai pagati dal canone Scrive su Facebook l’On. Anzaldi: “Un esperto di informazione e televisione come l’ex sottosegretario alle Telecomunicazioni, Vincenzo Vita, lamenta sul Manifesto il mancato rispetto sulle reti Rai della Par Condicio elettorale (in vigore dal 4 settembre), ad esempio come è accaduto due sere fa su Rai2 con il monologo di Salvini a Tg2 Post“.
E il Deputato di Italia Viva lancia una proposta: “Giusto, pienamente d’accordo. Perché proprio Vita, per la sua autorevolezza in questo ambito, non si fa promotore nei confronti di tutte le forze politiche di presentare un esposto all’Agcom? Dichiaro fin da ora la mia sottoscrizione, per una volta mi accontento di non essere il primo firmatario ma l’ultimo”.