Ascolti Tv: Diaco sprofonda al 2.6%, Boom diMartedì, Giandotti non decolla

Pierluigi Diaco ascolti Bella Ma
Pierluigi Diaco conduce Bella Mà su Rai2

di Marco Zonetti

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di martedì 20 settembre 2022 vedono, in prima serata, il consueto triello fra #Cartabianca con Bianca Berlinguer su Rai3, Fuori dal coro condotto da Mario Giordano su Rete4 e diMartedì con Giovanni Floris su La7. Bianca Berlinguer, tornata nelle scorse settimane fanalino di coda dei talk del martedì sera, ha sfoderato tutto l’arsenale di ospiti discussi e divisivi: oltre al solito Mauro Corona, ha chiamato a raccolta Andrea Scanzi, Alessandro Orsini, ripescando altresì la no green pass Maddalena Loy e così via. Peccato non sia servito a nulla, perché #Cartabianca ha ottenuto un magro 5.5% di share con 836.000 spettatori (presentazione 4.2% – 828.000), testa a testa con Fuori dal coro che ha totalizzato il 5.7% con 745.000 individui all’ascolto e soprattutto stracciata da DiMartedì che ha segnato l’8.2% con 1.282.000 spettatori.

Sempre per quanto riguarda l’approfondimento di Rai3 non decolla al mattino la gestione di Agorà da parte di Monica Giandotti, che continua a ottenere risultati inferiori a quelli di Luisella Costamagna. Ieri Agorà ha infatti totalizzato il 4.6% con 201.000 spettatori e Agorà Extra (che Giandotti ha “sottratto” a Senio Bonini che aveva risollevato la fascia) si è fermato al 5.2% con 185.000 spettatori. Note ancor più dolenti per Rai2 in fascia pomeridiana: il programma di Pierluigi Diaco Bella Mà è sprofondato al 2.6% con 219.000 spettatori, mentre a tarda sera Alessandro Cattelan con il nuovo programma Stasera c’è Cattelan ha debuttato a un non eclatante 4.1% con 476.000 individui all’ascolto.

Frattanto il putiferio istituzionale dell’ospitata di Bernard-Henri Lévy al Cavallo e la torre di Marco Damilano si tinge di giallo: pare infatti che il Direttore dell’Approfondimento Antonio Di Bella non abbia informato il Direttore del Tg3 Mario Orfeo (cui è stata re-indirizzata la striscia di Damilano). La Rai che si appresta a diventare “meloniana”, dove tutti sono in atto di riposizionarsi, è fatta anche di questi sgarbi.

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