di Marco Zonetti
Sono in molti, nel panorama televisivo italiano, a tentare la carta della cultura e della divulgazione in prima serata strizzando l’occhio a Piero e Alberto Angela; ma le pur encomiabili intenzioni – come si sa – lastricano la strada dell’inferno, il successo non è sempre assicurato e il flop è costantemente dietro l’angolo.
Una giornata particolare, programma di La7 giunto alla seconda edizione e condotto da Aldo Cazzullo, fortemente voluto dal giornalista del Corriere della Sera, dal direttore di rete Andrea Salerno e dal proprietario del canale Urbano Cairo, si è invece rivelato una scommessa vinta. Sia dal punto di vista della cifra qualitativa sia dal punto di vista degli ascolti.
Ieri, mercoledì 25 ottobre 2023, il programma storico-divulgativo prodotto dalla Stand By Me di Simona Ercolani, ha ottenuto in prima serata il 6% di share sfiorando il milione di spettatori, con picchi del 9.6% e di 1.214.000 teste, oltre a 3.698.000 contatti. Ma la trasmissione si era già distinta quanto a riscontri Auditel nella sua prima edizione, riuscendo a ottenere buoni ascolti finanche in replica.
Unico rimpianto è che un simile programma di servizio pubblico apprezzato anche dagli spettatori sia stato ideato e venga trasmesso da una rete commerciale, mentre la Rai annaspa in progetti non esattamente riusciti e senz’altro non al servizio del cittadino che paga il canone. In un Paese normale, Una giornata particolare andrebbe infatti in onda su una delle tre principali reti generaliste della Tv di Stato. La quale purtroppo, sempre di più, dimostra – a differenza di La7 – di avere poco a cuore la qualità e il pregio stilistico delle trasmissioni.