Covid-19, emergenza Tg1. Impiegati positivi, lettera del CdR

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Giuseppe Carboni, direttore del Tg1

Covid-19 Emergenza Tg1. Due impiegati della principale testata giornalistica Rai risulterebbero positivi. Lo comunica in un articolo l’agenzia di stampa PrimaPaginaNews.

La situazione e’ allarmante e preoccupa non poco centinaia di giornalisti e impiegati che popolano la palazzina del principale Tg della Rai.

Secondo l’agenzia di stampa, un impiegato da ieri si sarebbe sentito male al lavoro e si troverebbe in terapia intensiva. Ma, dalla direzione,

non ci sono indicazioni e non si giustifica il silenzio della testata rispetto ad una vicenda inquietante.

Gli altri impiegati di redazione, fatti rientrare in tutta fretta dallo smart working, nel frattempo, secondo un ordine di servizio sono stati trasferiti nello stanzone che un tempo era la redazione web del tg e anche qui senza nessuna spiegazione ufficiale, contro tutte quelle che sono le norme di distanziamento anti-covid.

Il dipendente contagiato non sarebbe un caso isolato. Sempre PrimaPaginaNews scrive:

L’allarme, dicevamo, il rischio é altissimo, anche perché un’altra impiegata sembrerebbe positiva.

Nessuno ad oggi è stato avvertito, nemmeno le organizzazioni sindacali e il nucleo gestione covid, la task force Rai che si occupa di Coronavirus.

Il rischio contagio minaccia questa volta di coinvolgere l’intera cittadella dell’informazione Rai di Saxa Rubra: possibile che nessuno avverta la sensibilità di chiarire quanto successo?

Covid-19, emergenza Tg1 – La lettera del Comitato di Redazione

Il Comitato di Redazione del Tg1 ha intanto diramato questa lettera:

Care colleghe e cari colleghi, Siamo di fronte ad una situazione molto delicata dopo gli ultimi casi di positività riscontrati al Tg1. Il cdr ha quindi incontrato il direttore per capire cosa si intenda fare per affrontare questa situazione e per mettere i colleghi in sicurezza sul piano della salute. Il direttore ha condiviso questa nostra preoccupazione e a sua volta ha sollecitato l’Azienda ad accelerare le procedure di verifica anti covid previste dai protocolli Rai.

Questa accelerazione sulle procedure di verifica è necessaria per individuare modelli di organizzazione del lavoro adeguati all’emergenza. La condizione preliminare per varare in tempi rapidi questo nuovo modello di organizzazione del lavoro richiede però una verifica a tappeto dello stato di salute di tutta la redazione. Questa verifica passa per una decisione aziendale che il cdr ha sollecitato su più fronti: alla task force con una richiesta di agire in modo più veloce nei test anti covid e nel dare informazione sui casi di positività, e alla direzione che si sta già muovendo in questa stessa logica. I tempi per mettere in sicurezza i colleghi ma anche l’offerta informativa della testata sono stretti e per questo il cdr continuerà in queste ore a seguire gli sviluppi della situazione e a darvene rapidamente conto. Il cdr

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