di Marco Zonetti
Qualche settimana fa, poco dopo la caduta del Governo Draghi, il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi aveva preso spunto da un articolo del Direttore di Milano Finanza Roberto Sommella per mettere in guardia da possibili ingerenze russe in campagna elettorale per le prossime Politiche del 25 settembre 2022, invitando il Copasir – Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica – a mantenersi vigile.
Più tardi l’organismo presieduto da Adolfo Urso aveva confermato il rischio di tali ingerenze e proprio ieri, mercoledì 10 agosto 2022, ha nuovamente scritto ai Presidenti di Senato e Camera Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico ribadendo il suddetto pericolo e sottolineando la necessità che il Copasir resti operativo anche ad agosto.
Frattanto, fra gli strascichi dell’ennesima polemica social che ha visto un dipendente Rai, il condirettore della Tgr Carlo Fontana, pubblicare un post contro il leader di Azione Carlo Calenda guadagnandosi le reprimende dell’USIGRai e del Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini, ecco che l’AGCom si è occupata della questione dei social media in campagna elettorale (questione sollevata più volte dall’On. Anzaldi).
Come annuncia corrierecomunicazioni.it “le piattaforme social saranno chiamate a collaborare ma “mediante procedure di autoregolamentazione”. E ancora: “Il regolamento prevede, inoltre, che ‘le piattaforme per la condivisione dei video siano tenute ad assumere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il rispetto dei principi di tutela del pluralismo, della libertà di espressione, dell’imparzialità, indipendenza e obiettività dell’informazione nonché ad adottare misure di contrasto ai fenomeni di disinformazione anche in conformità agli impegni assunti dalle piattaforme nell’ambito del Code of Practice on Disinformation”.