Film Tv lunedì 9 novembre. Un uomo per tutte le stagioni. La finestra della camera da letto. La forma dell’acqua. Notre Dame

Film Tv lunedì 9 novembre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Un uomo per tutte le stagioni di Fred Zinnemann. La finestra della camera da letto di Curtis Hanson. La forma dell’acqua di Guillermo del Toro. Notre Dame di William Dieterle.

TV2000 (Canale 28), 21.10

Robert Shaw e Paul Scofield in Un uomo per tutte le stagioni

Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons, 1966) di Fred Zinnemann. Con Paul Scofield, Robert Shaw, Orson Welles, Vanessa Redgrave, John Hurt

Prima metà del Cinquecento. Il re d’Inghilterra Enrico VIII, sposato con Caterina D’Aragona che non gli ha dato eredi, vuole divorziare dalla moglie per impalmare Anna Bolena. Per accelerare le pratiche di divorzio e strappare l’assenso del Papa che gli nega l’annullamento delle nozze, il re si rivolge allo stimatissimo filosofo nonché uomo integerrimo Thomas More. Ma né onori, né minacce, né lusinghe, né pericoli porteranno More ad abdicare ai propri princìpi sull’indissolubilità del matrimonio. Un esempio di coerenza e onorabilità che egli pagherà sulla propria pelle.

“Più che dignitoso esempio di teatro in scatola che un regista galantuomo ha messo in immagini con una cura pari all’adesione appassionata alla tematica del dramma. Cinque premi Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura di Robert Bolt – che è anche l’autore del dramma teatrale (1960) -, fotografia di Ted Moore, Scofield miglior attore protagonista. Welles ha la piccola parte del cardinale Wolsey” (IlMorandini). Qui il trailer.

Iris (Canale 22), 17.00

Film Tv lunedì 9 novembre
La locandina de La finestra della camera da letto

La finestra della camera da letto (The Bedroom Window, 1987) di Curtis Hanson. Con Steve GuttenbergIsabelle HuppertElizabeth McGovernPaul Shenar

La seducente Sylvia Wentworth (Huppert), sposata con Collin (Shenar), è amante del giovane Terry Lambert (Guttenberg). Una notte in cui si trova dall’amico sente le grida di una ragazza e, dalla finestra della camera da letto, vede un malvivente aggredire una giovane donna. Essendo a casa dell’amante segreto, Sylvia non può avvisare la polizia per non compromettersi, quindi può solo raccontare tutto a Terry. Il quale, malgrado non vi abbia assistito perché era sotto la doccia, si finge testimone oculare dell’aggressione riuscendo a far arrestare un uomo. Un errore che si rivelerà fatale.

“Un buon numero di colpi di scena e soluzioni stilistiche che omaggiano ancora una volta Sir Alfred – in questo caso La donna che visse due volte (1958) – tengono la tensione e la curiosità su alti livelli (Maurizio Encari). Isabelle Huppert in trasferta americana si mostra in tutta la sua bellezza senza veli, adombrando le dive hollywoodiane dei tempi d’oro. Tratto dal romanzo del 1971 The Witnesses (I testimoni) della scrittrice Anne R. A. HoldenQui il trailer.

Rai4 (Canale 21), 23.15

Film Tv lunedì 9 novembre
Una scena de La forma dell’acqua

La forma dell’acqua (The Shape of Water, 2017) di Guillermo Del Toro. Con Sally HawkinsMichael ShannonDoug JonesMichael Stuhlbarg

Baltimora, 1962, nel mondo si combatte un’invisibile e strisciante Guerra Fredda. In un laboratorio governativo, la muta donna delle pulizie Elisa (Hawkins) scopre una creatura anfibia tenuta prigioniera sulla quale il perfido colonnello Strickland (Shannon) compie esperimenti militari. Alla crudeltà dell’uomo si oppone lo scienziato Hoffstetler (Stuhlbarg), in realtà una spia del KGB in incognito, inviato dai suoi superiori a spiare gli esperimenti americani sul misterioso uomo-pesce catturato in un villaggio amazzonico dov’era venerato come una divinità dagli indigeni.

Intanto giorno dopo giorno, affascinata dal prigioniero, Elisa gli porta da mangiare e gli insegna a comunicare con il linguaggio dei segni. Alla scoperta che il colonnello vuol vivisezionare il suo amico d’altri mondi, Elisa decide di farlo fuggire. L’aiuteranno due colleghi, e lo stesso scienziato Hoffstetler, ribellatosi agli ordini dei suoi superiori di uccidere la creatura per impedire che gli americani scoprano segreti sul suo apparato respiratorio. Elisa nasconde l’anfibio in casa sua tenendolo nella vasca da bagno, e oltre a innamorarsene – ricambiata – lo scopre in possesso di prodigiosi poteri curativi. Ma l’idillio, per ovvie e tragiche ragioni, non può continuare. O forse sì?

Tutto quello che il cinema dovrebbe essere

Christopher Orr ha scritto sull’Atlantic che La forma dell’acqua è tante cose insieme e che «è difficile immaginare un altro regista in grado di fare una cosa simile». Alejandro González Iñárritu, un regista che di Oscar ne ha vinti diversi, ha detto che è anche difficile immaginare qualcuno in grado di pensarlo, un film come La forma dell’acqua. Orr ha scritto che è «un film con un mostro, una favola romantica, un’ode al cinema classico, una parabola sulla tolleranza e un thriller di spionaggio». A.O. Scott del New York Times ha scritto che «è fatto di colori vividi e di scure ombre» e che è «luminoso come un musical e torbido come un film noir». Michael Shamberg, un noto produttore di Hollywood, ha detto al New York Times che La forma dell’acqua «è tutto quello che il cinema dovrebbe essere»” (Il Post).

Fra i molti riconoscimenti, Leone d’oro a Venezia per il Miglior Film e, su tredici candidature, quattro Oscar. Miglior film; Miglior regista a Del Toro, Migliore scenografia a Paul D. AusterberryJeff Melvin e Shane Viea; Migliore colonna sonora a Alexandre DesplatQui il trailer. Dello stesso regista, qui la nostra recensione de Il labirinto del fauno.

RaiMovie (Canale 24), 05.00

Notre Dame Film Tv lunedì 9 novembre
Charles Laughton è Quasimodo in Notre Dame

Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame, 1939) di William Dieterle. Con Maureen O’HaraCharles LaughtonCedrick HardwickeThomas MitchellAlan MarshallEdmond O’Brien

Parigi, 1482. Una bella e sfortunata zingara, Esmeralda (O’Hara), è amata da tre uomini: il capitano amante dell’avventura Phoebus (Marshall); il poeta Gringoire (O’Brien), il passionale e torbido giudice Frollo (Hardwicke). Il quale, geloso di Esmeralda, la fa rapire condannandola a morte per un delitto che non ha commesso. Ma non ha fatto i conti con “il gobbo di Notre Dame” Quasimodo. Anch’egli innamorato della zingara, il deforme campanaro è disposto a dare la vita per proteggerla.

“Affascinante versione del romanzo di Victor Hugo Notre-Dame de Paris sceneggiato da Sonya Levien con la collaborazione di Bruno Frank. Il romantico e disperato amore del gobbo per una donna bellissima diventa il dramma di un’epoca dove si scontrano il più brutale oscurantismo (chiara allusione alla barbarie nazista che si diffondeva per l’Europa) e la luce della cultura e della tolleranza [Lourcelles]” (Paolo Mereghetti). Qui il trailer originale.

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