Il Salone Internazionale del Mobile compie 60 anni (e li festeggerà a settembre)

Il Salone Internazionale del Mobile, il principale evento espositivo per il design al mondo che si tiene ogni anno a Milano ad aprile, slitterà a fine estate 2021. Dopo un anno di pausa forzata, l’evento avrà infatti eccezionalmente luogo l’anno venturo dal 5 al 10 settembre. Dando così la possibilità all’imponente macchina organizzativa di partire sulla base del “debutto” del vaccino anti-Covid, concentrando tutta la manifestazione nei padiglioni di Rho-fieramilano. Ma in coincidenza della sessantesima ricorrenza della sua fondazione non mancheranno eventi ad animare la città anche in quelle vie del centro che sono da tempo vetrine di una delle eccellenze italiane nel mondo (ne abbiamo trattato anche qui): il design d’arredamento.

In concomitanza si terrà anche Homi.Milano , il salone degli stili di vita e della decorazione domestica, dal 5 all’8 settembre, nel polo fieristico urbano fieramilanocity .

Dal 1961 il Salone Internazionale del Mobile è evento di riferimento mondiale per arredo e design

“Nato a Milano nel 1961 per promuovere le esportazioni italiane dell’industria dell’arredo e dei suoi complementi, il Salone Internazionale del Mobile è la manifestazione internazionale punto di riferimento per il settore dell’arredo e del design”. Che nella prossima edizione non cambierà solo il periodo di svolgimento. A differenza del passato, il Salone del Mobile.Milano 2021 concentrerà nella stessa manifestazione anche tutte quelle componenti che avevano cadenza, e alternanza, biennale. Come Euroluce, EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, unite quindi al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e a Workplace3.0 .

A queste manifestazioni, si affiancheranno nel 2021 anche FTK (Technology For the Kitchen, l’evento collaterale di EuroCucina) e S.Project, dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche per l’arredo. A completare l’offerta vi sarà anche il SaloneSatellite , “trampolino di lancio per i giovani designer e un punto di riferimento per le aziende alla ricerca di nuovi talenti” .

Le cifre dell’evento

Annoverati sotto l’etichetta Salone del Mobile.Milano tutti questi eventi si snodano su circa 210.000 metri quadrati della Fiera Milano a Rho che diventa cornice dei prodotti di oltre 2.300 fra “le più dinamiche e creative aziende del mercato mondiale”. Richiamando ogni anno oltre 370.000 visitatori specializzati, di cui poco meno del 70% stranieri, provenienti da più di 188 nazioni. E più di 5.000 giornalisti della stampa nazionale e internazionale. Raggiungendo picchi di 27.500 presenze di pubblico nei fine settimana.

Ormai sinonimo di business e cultura la manifestazione è un evento irrinunciabile per gli operatori del settore e per la clientela internazionale più al passo con lo stile e la modernità; valori che si uniscono alla qualità del prodotto.

Il Manifesto per fronteggiare la concorrenza

E dal 2018 la manifestazione si svolge all’insegna di dieci concetti chiave: emozione, impresa, qualità, progetto, sistema, giovani, comunicazione, cultura, Milano, ingegno. Un Manifesto, “patto d’intenti volto a canalizzare le forze che a Milano lavorano insieme per mantenere il ruolo di leadership della fiera e della città, contribuendo a far fronte comune all’interno del mercato globale e ad attrarre pensieri, progetti e risorse”.

Ma anche “a sottolineare come il successo del Salone del Mobile. Milano risieda nell’instancabile rete industriale alla sua base, nella qualità di progetti che prevedono sostenibilità, eccellenza di forma e contenuto, nella capacità di fare sistema, formare i giovani e, soprattutto, fare tesoro di quello straordinario meccanismo integrato di comunicazione e cultura che da sempre caratterizza la metropoli ambrosiana e il suo territorio”.

Antonio Facchin

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